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Berlusconi: sequestrato il collaboratore Spinelli

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Dicevano di avere un ‘dossier’ per ribaltare la sentenza del lodo Mondadori, volevano 35 mln

Berlusconi: sequestrato il collaboratore Spinelli

Dicevano di avere un ‘dossier’ per ribaltare la sentenza del lodo Mondadori, volevano 35 mln

 

 

Sono Giuseppe Spinelli e la moglie le vittime del sequestro lampo organizzato il 15 ottobre da delinquenti per usarli come intermediari e proporre a Berlusconi documenti ‘scottanti’ in cambio di 35 milioni di euro. La Polizia di Stato, coordinata dalla Dda di Milano, ha eseguito 6 arresti e numerose perquisizioni.

In manette sono finiti Francesco Leone, un pregiudicato pugliese di 51 anni, specializzato in questo genere di reati, arrestato a Paliano (Frosinone), Pierluigi Tranquilli, di 34 anni, residente a Olevano Romano (Roma), pregiudicato, e Alessio Maier, di 46 anni, residente a Malnate (Varese), anch’egli con precedenti. Oltre a loro, ritenuti gli organizzatori e gli ideatori, ci sono 3 albanesi pregiudicati di 33, 28 e 39 anni.

Non risulta sia stato pagato alcun riscatto. La vicenda ha contorni ancora poco chiari. Ad esempio, a quanto confermato in questura, la prima segnalazione dell’aggressione è stata fatta nel pomeriggio del 17 ottobre, più di 24 ore dopo. Ad avvisare la polizia è stata la sezione di polizia giudiziaria della Procura, a cui uno dei legali di Berlusconi aveva segnalato l’accaduto.

Giuseppe Spinelli, classe 1941, è ritenuto il tesoriere di Silvio Berlusconi e suo uomo di fiducia, oltre che consulente per anni di Veronica Lario, l’ex consorte. Da molti viene considerato uno degli uomini più potenti e vicini al Cavaliere.

Nei processi è anche emerso un suo ruolo centrale nel pagare alcune delle ragazze a cui il Premier, in alcune occasioni, aveva deciso di elargire somme di denaro. Famoso l’episodio in cui, la mattina del 14 gennaio 2011, i pm che indagano sul caso Ruby si presentarono alla porta dei suoi uffici milanesi per perquisirli, e si sentirono rispondere che non potevano farlo perché lo studio aveva la tutela della segretaria politica di Berlusconi.

A indagare sull’episodio sono state la sezione di Polizia giudiziaria della Procura della Repubblica di Milano e la Squadra mobile. Decine di uomini della Polizia di Stato stanno eseguendo in varie città italiane arresti e perquisizioni disposte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano.