Blastness, Delfini “Obiettivo è internazionalizzare”

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MILANO (ITALPRESS) – “Un obiettivo e un sogno per il 2025, ma soprattutto per i prossimi anni, è quello di internazionalizzare. Noi siamo una delle aziende travel tech più longeve in assoluto del nostro settore, siamo nati in Italia e siamo leader nel nostro Paese che ha più alberghi indipendenti al mondo, il sogno è quello di diventare un player globale e andare a servire anche alberghi in altri Paesi”. Così Andrea Delfini, fondatore, amministratore delegato e presidente di Blastness, intervistato da Claudio Brachino per il magazine televisivo Italpress Economy.
“Siamo nati con la mission di far crescere il business degli hotel, li aiutiamo nell’ottimizzare le loro vendite sfruttando le opportunità dei canali digitali. Ci concentriamo su due obiettivi – spiega Delfini -: la vendita diretta di camere, aiutiamo gli alberghi a fare e-commerce delle loro camere sui loro siti; l’ottimizzazione del revenue management, che è la nuova evoluzione delle tariffe alberghiere che si muovono in base alla domanda e alla pressione dell’offerta. Questo serve ad aiutare l’albergo a ottimizzare la sua occupazione e la sua redditività”.
Lo scorso anno Blastness ha visto crescere i propri volumi in Italia tanto da raggiungere quote medie di pernottamenti pari a Booking.com, un risultato definito da Delfini “straordinario”, dovuto a diversi fattori: “Sicuramente l’evoluzione dei comportamenti digitali degli utenti, accelerata dall’emergenza pandemica che ha portato tutti a fare molto più e-commerce, ma anche la crescente digitalizzazione degli albergatori che stanno seguendo in generale un percorso di evoluzione dei loro sistemi, dei loro processi e dei loro canali di vendita”.
Un successo che “non dipende solo dalle tecnologie in quanto tali, ma anche dall’affiancamento di formazione e di supporto, un riorientamento culturale degli alberghi. Infatti una parte del nostro team è composta da ingegneri, sviluppatori e programmatori, ma una grossa parte sta al fianco degli alberghi, svolge attività di formazione e di affiancamento nel percorso di sviluppo digitale. Il mercato alberghiero sta cambiando e si sta evolvendo – spiega l’amministratore delegato e presidente di Blastness -. Il nostro tessuto imprenditoriale alberghiero è fatto di piccole imprese e piccoli alberghi indipendenti, c’è una crescente penetrazione anche delle catene internazionali in Italia, seppur siano ancora una componente molto piccola rispetto agli altri Paesi. Le catene internazionali hanno dei livelli di digitalizzazione e di informatizzazione molto elevati e per gli alberghi italiani digitalizzarsi è un’opportunità e una sfida, ma anche una necessità, quindi è un percorso inevitabile”.
Il cambiamento culturale “è in corso, potremmo fare molto meglio e nel percorso di riorientamento culturale in ambito digitale nel settore alberghiero c’è ancora della strada da fare – prosegue -. Questo dipende dalla grandissima frammentazione del nostro tessuto industriale alberghiero, noi siamo il Paese che ha il più grande numero di alberghi indipendenti nel mondo. Nessun Paese ha così tante piccole aziende alberghiere come il nostro e sicuramente c’è ancora tanta strada da fare”.
Parlando di intelligenza artificiale Delfini spiega come alcune di queste tecnologie siano applicate da molti anni. “La maggior parte dei nostri prodotti sono basati su algoritmi di machine learning. Le applicazioni concrete che maggiormente sono utilizzate nel mondo alberghiero e che noi mettiamo a disposizione dei nostri alberghi sono le più classiche come, ad esempio, i sistemi di revenue management che suggeriscono la miglior tariffa a cui vendere una camera in un determinato momento. Usiamo sistemi di intelligenza artificiale in ambito di market intelligence – prosegue -, quindi in analisi più sofisticate ed evolute del mercato e degli scenari competitivi. Una delle applicazioni molto interessanti su cui abbiamo investito molto negli ultimi anni è un bid management system che gestisce le aste degli annunci sui motori di ricerca e metamotori in maniera totalmente automatica in grado di muovere, modificare e gestire più di 60.000 aste all’ora in sette lingue, 200 Paesi, 24 ore su 24. Questo è un esempio di cosa può fare l’intelligenza artificiale”.
Infine, l’importante riconoscimento riconosciuto a Blastness, il “Best Performance Award 2024 di SDA Bocconi”. “Il 2024 è stato un anno di grandi premi e riconoscimenti. Noi eravamo in una categoria che era la ‘small business’, eravamo tra le 815 mila aziende con fatturato tra 15 milioni e 50 milioni di euro ed eravamo già felicissimi di essere stati selezionati e poi di essere finiti nei finalisti, non pensavamo onestamente di vincere su più di 815 mila aziende”, conclude.

– Foto Italpress –

(ITALPRESS).