di Francesco Cristofaro, Angela Galluccio e Emanuele Prudente
Quasi ottanta ragazzi di terza media, provenienti da tutto il circondario, hanno deciso di proseguire gli studi superiori nel quasi settantaduenne Liceo Classico “Vincenzo Gerace” di Cittanova, attualmente guidato dalla dirigente scolastica Antonella Timpano. Un boom di iscrizioni che ha portato il liceo cittanovese, al secondo posto, tra gli istituti classici della provincia, per numero di iscritti.
Una svolta positiva per un’istituzione che, come tutti i licei classici, da qualche anno affronta il problema del calo di iscrizioni, probabilmente dovuta al fatto che la crisi economica spinge molti giovani d intraprendere un corso di studio di tipo scientifico-tecnico, ritenendo le materie classiche ormai “morte” ed inutili per il futuro lavorativo.
Il liceo “Gerace” ha saputo però, rinnovare il proprio piano di offerta formativa, unendo allo studio delle materie umanistiche, percorsi di approfondimento delle materie scientifiche (tramite il progetto biomedico), di comunicazione multimediale e di conoscenze linguistiche, con l’attivazione, a partire dall’anno prossimo, di un corso di lingua spagnola. Ad essi si aggiungono alcune attività già intraprese come la settimana bianca, varie attività sportive, giochi matematici, certamen di lingue classiche e moderne e altro.
Inoltre, durante quest’anno scolastico è stato attivato, in seguito alla riforma della “Buona Scuola” del governo Renzi, il progetto di alternanza scuola-lavoro, offrendo a ben 180 ragazzi la possibilità di avere contatti con un’ampia gamma di attività economiche ed istituzionali locali, consentendo loro di proiettarsi nel mondo del lavoro.
Ha contribuito a questa svolta la Notte Bianca del Liceo Classico del 30 gennaio scorso, un evento innovativo nel suo genere che ha visto protagonisti tutti i ragazzi dell’istituto, ottenendo un grandissimo successo di pubblico. Gli alunni hanno organizzato moltissime attività, quali rappresentazioni teatrali e coreutiche, esperimenti scientifici, degustazioni di prodotti tipici dell’antichità, per proseguire con l’interpretazione di alcune opere artistiche nella cosiddetta Notte al museo e con l’allestimento di un corteo nuziale ispirato alle tradizioni latine.
Ciò dimostra che anche un’istituzione ormai considerata arcaica come un liceo classico, permette ai ragazzi di acquisire una cultura completa in ogni campo, compreso quello scientifico, rendendo possibile l’iscrizione a qualunque facoltà universitaria.
Ci auguriamo, quindi, che questa gradita notizia possa essere l’inizio di un nuovo trend, non solo per il “Gerace”, ma per tutti i licei classici d’Italia.