Roma – Quest’anno i botti pare abbiano fatto meno vittime tra gli
animali di affezione rispetto al passato. Abbiamo preso come metro di misura sia
le segnalazioni che abbiamo ricevuto che gli appelli che sono stati postati in questi
tre giorni sui social. Complessivamente il dato che è emerso è il seguente, circa
3.000 i cani scappati (ai quali vanno aggiunti migliaia di cani randagi che sono
fuggiti dalle strade in cui vivono), sono 400 i cani rimasti feriti dai dai botti
o dal terrore che ne è derivato ed infine sono 56 i cani morti. La maggior parte
delle fughe e dei cani feriti e morti viene da Puglia, Campania e Sicilia in queste
tre regioni si concentra il 60% delle fughe. Per quanto riguarda il centro Italia
problemi specialmente in Toscana dove risultano assenti molti cani domestici specialmente
nelle provincie di Lucca e Livorno. Al nord la situazione peggiore nelle fughe si
registra in Piemonte e Lombardia.