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Buca pericolosa sulla seconda Circonvallazione di Taurianova

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Dopo l’esposto per sollecitare la messa in sicurezza della strada provinciale Polistena-Cittanova, Raffaele Degni, ha presentato un secondo esposto per segnalare una buca pericolosa al centro strada della seconda Circonvallazione, nel tratto che va dal cimitero al bivio SP 1.

Ecco l’eposto presentato:

ALL’ UFFICIO DI GABINETTO DEL SIG. PREFETTO DELLA PROVINCIA REGGIO CALABRIA

AL SIG. PROCURATORE DELLA REPUBBLICA P A L M I

AL SIG. COMMISSARIO DI GOVERNO T A U R I A N O V A

AL COMANDO STAZIONE CARABINIERI T AU R I A N O V A

AL COMANDO POLIZIA MUNICIPALE T A U R I A N O V A
ALLA REDAZIONE GIORNALE ON LINE APPRODONEW.IT

Da diversi mesi (molti mesi), transitando
per la trafficata strada all’oggetto, si nota l’indecoroso e offensivo, tragico
ed oltraggioso spettacolo del sito in esame.
Quella che pare una semplice buca di asfalto dovuta al deterioramento del fondo
o simili, risolvibile in pochi minuti col ripristino dell’asfalto, viene
oltraggiosamente abbandonata a se
stessa, creando da mesi gravi pericoli per la circolazione atteso che tale buca
è divenuta un ostacolo vedi foto ( 6 copertoni di automobile, una lamiera
piegata ed un grosso manufatto in plastica di colore rosso) assolutamente non adeguatamente
segnalato né di giorno e né
soprattutto di notte. Vedi violazione contemplata dall’art. 673 del Codice
Penale. E non è normale che alcun organo
di polizia intervenga. Anzi è grave.

Mi chiedo, se sia normale per un Cittadino che paga tutte
le tasse dover sopportare la vista e la convivenza di tanto ingiustificato
degrado.

Peraltro, quanto si vede, è nel centro della sede stradale.

E’ evidente come in questa Provincia ed in
questi Comuni, sia venuto meno il concetto di Servizio pubblico ed il rispetto
del Pubblico contribuente. A rilevare
questi aspetti pare che il Cittadino qui è considerato poco più che un
fastidio, irrilevante entità, nullità.

Ritengo che in un Paese civile ciò non debba
essere. Da tempo da queste parti si è molto più vicini all’Africa centrale che
all’Europa. E non a causa dei Cittadini ma dii alcuni gestori della Pubblica Amministrazione.

Il degrado ambientale, con la disonestà
verso il Cittadino, sono le cause primarie del discredito delle
Istituzioni.

Ringrazio per la preziosa e sensibile attenzione ed attendo,
anche ai sensi L. 241/90 ( se conosciuta ), gentile risposta.

Per tutti gli Uffici Istituzionali,
allego foto.

Raffaele D E G N I

via 4 Novembre nr. 24, Cittanova