Calabria, Irto presenta la sua ricandidatura a segretario del Pd: “rigenerare il partito e costruire l’alternativa di governo”

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“Il Pd Calabria deve alimentare nella piena unità la costruzione dell’alternativa al governo delle destre in vista delle prossime elezioni regionali e delle successive politiche, mettendo al centro anzitutto la sanità, lo Stato sociale, la difesa dei diritti insopprimibili, la legalità, la lotta allo spopolamento e il futuro dei giovani”. L’ha detto il senatore Nicola Irto nella conferenza stampa al Cubo Cafè, presso l’Università della Calabria, con cui ha spiegato le ragioni e gli obiettivi della sua ricandidatura a segretario regionale del Pd Calabria, illustrate nella propria mozione significativamente intitolata “Ri-Generazione: Territorio, Identità, Futuro”. “Mi candido – ha chiarito Irto – per proseguire il cammino di rigenerazione del partito già avviato insieme a tutte le sue componenti, cosciente che bisogna superare con intelligenza e coraggio particolarismi e frizioni di sorta; archiviare istinti di autoflagellazione; aprirsi il più possibile nei territori; ascoltare, avvicinare e includere le persone; consolidare la nostra identità politica; valorizzare i giovani e innovare sul piano delle regole interne, del linguaggio e degli strumenti di partecipazione. Sono grato al Pd nazionale, che in molte regioni italiane ha anticipato i Congressi per consentirci di lavorare più a fondo all’alternativa di governo. È un’opportunità da cogliere e sfruttare”. “Siamo chiamati a impegnarci senza riserve per battere le destre, che a Roma come a Catanzaro – ha evidenziato Irto – aumentano i divari territoriali, puntano all’accentramento del potere, smantellano i servizi pubblici, marginalizzano il Sud, specie la Calabria, e mostrano crescente intolleranza per il pensiero diverso, il dissenso, il confronto paritario e l’opposizione democratica. Noi ci aspettiamo che tutto il centrosinistra partecipi convintamente a questa battaglia, necessaria ed essenziale, di rilancio e riscatto della Calabria, penalizzata e umiliata dai tagli del governo centrale, dal dirottamento delle risorse per lo sviluppo e la coesione e dall’abbandono degli investimenti, a partire da quelli per le infrastrutture indispensabili”. “Come Partito democratico calabrese – ha chiarito il senatore dem – abbiamo una responsabilità netta: dobbiamo scegliere se inseguire questo obiettivo politico, che è alla portata di tutto il centrosinistra, oppure se lasciare campo agli avversari, uniti dalle mire di potere, lontani dal popolo e abituati a nascondere i drammi collettivi con gli effetti speciali e la propaganda sui media. Allora propongo di spingere sull’acceleratore, sia sul piano politico che su quello programmatico. Senza pregiudizi, dobbiamo costruire alleanze nel merito delle questioni e sulla base degli obiettivi, primo tra tutti il rilancio dalla sanità, che versa in una crisi mai vista e per cui scenderemo in piazza il prossimo 10 maggio a Catanzaro, per poi proseguire l’ascolto di operatori, pazienti e utenti, già intrapreso negli ospedali calabresi in accordo con il Pd nazionale”. “Dopo la fase congressuale – ha anticipato Irto – apriremo il ‘Cantiere delle idee per la Calabria’, chiamando a raccolta tutte e tutti coloro che vogliano contribuire alla crescita di un’alternativa partendo dai temi. Stiamo continuando ad aprire molte sedi fisiche dei nostri circoli, continueremo senza sosta e lanceremo l’App del Pd Calabria, che servirà ad aumentare la partecipazione, anche con la possibilità di trasmettere proposte, istanze e segnalazioni. Io immagino un partito coeso, dinamico, forte e determinante, vicino ai bisogni e al cuore delle persone, capace di affrontare le sfide locali e globali, di farsi interprete della grande – ha concluso Irto – voglia di cambiamento della comunità calabrese, che deve poter essere rappresentata e deve riavere fiducia, speranza e risposte concrete”.