Caltanissetta, al caffè letterario “Tra parentesi cafè” la presentazione del romanzo È già mattina di Alberto Samonà

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Un presunto caso di reincarnazione nella Palermo bene del secolo scorso

di ROBERTA STRANO

Caltanissetta, al caffè letterario “Tra parentesi cafè” la presentazione del romanzo È già mattina di Alberto Samonà

Un presunto caso di reincarnazione nella Palermo bene del secolo scorso

 

di Roberta Strano

 

 

Il prossimo giovedì 19 settembre 2013 a Caltanissetta, presso il caffè letterario Tra Parentesi cafè in via Sallemi 3 alle ore 18,30 il giornalista e scrittore palermitano Alberto Samonà presenterà il suo nuovo romanzo dal titolo È già mattina, pubblicato con Bonanno editore. Interverrà insieme all’Autore l’attrice e speaker Diletta Costanzo.
Lo scrittore, che ha già presentato la sua creatura presso la Feltrinelli di Catania, al caffè letterario Ristorante Coccinella di Piazza Armerina e a Brolo, si appresta a sbarcare anche nella città nissena, dove racconterà per un’altra volta ancora la suggestiva e affascinante storia di Alessandrina, “la bambina che visse due volte.”
La trama è stata ispirata ad Alberto da una storia vera, e che l’autore ha riportato alla luce dai cassetti della memoria.
Nei primi anni del secolo scorso Alessandrina, nata da un’antica famiglia siciliana, vive in prima persona un caso di reincarnazione. Vicenda che ha scosso gli intellettuali e le cronache dell’epoca. È incredibilmente identica alla sorellina morta a cinque anni, per meningite, con la quale la bambina ha in comune tratti somatici, ricordi d’infanzia e abitudini. La piccola, una volta cresciuta, manifesta anche straordinarie facoltà di sensitiva, delle quali restano numerose testimonianze.
Molteplici nel libro i luoghi di ambientazione come, Villa Rachibile, che oggi ospita una scuola salesiana, Gibilmanna, Spadafora, vicino Messina, dove la piccola Alessandrina con la famiglia andava a villeggiare.
Luoghi dell’aristocrazia siciliana, luoghi della memoria. Il romanzo è un po’ come una fotografia di un tempo che non c’è più.
Vengono affrontati temi forti come lo spiritismo praticato non da popolani ma da aristocratici che insegnavano nelle Università.

“Una storia vera, ritrovata nei meandri della storia siciliana dimenticata. Momenti, che come le stagioni, sembrano passare, ma che ritornano, pur sotto sembianze apparentemente mutate. E così, fra i ricordi andati della “belle epoque”, un soffio antico aleggia ancora fra le pieghe di Palermo, come un alito di vento senza tempo che, solitario, prosegue nel suo viaggio eterno. E una bambina, poi donna, il cui spirito non muore.” Alberto Samonà.

Alberto Samonà nato a Palermo nel 1972, è giornalista e scrittore.
Proviene dalla famiglia Samonà, un antico casato siciliano, che ha annoverato al suo interno diversi scrittori e intellettuali.
Scrive per il quotidiano Libero. Ha scritto per il Secolo d’Italia, L’Ora, La Sicilia, Oggi Sicilia e per diversi periodici. Ha pubblicato libri ispirati al ‘pensiero tradizionale’ e alla conoscenza di sé: Le colonne dell’eterno presente (2001), La Tradizione del sé (2003), Il padrone di casa (2008), Giordano Bruno nella cultura mediterranea e siciliana dal ‘600 al nostro tempo (2009). Per il Gruppo Editoriale ha pubblicato il saggio Bent Parodi Tradizione e Assoluto (Tipheret 2011). Suoi saggi critici sono inseriti in diversi volumi. Per il teatro ha scritto e diretto gli spettacoli Un fiamma a Campo de’ Fiori e L’oro del cavaliere. Ha inoltre scritto i testi teatrali Le notti di Casimiro, ispirato alla figura del pittore Casimiro Piccolo, e Arcani maggiori. Dal suo racconto La bambina all’Alloro, il cantastorie irakeno Yousif Latif Jaralla ha tratto lo spettacolo Le orme delle nuvole. Fa parte della giuria di Subway letteratura. È consigliere della Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, ed è attualmente direttore responsabile del quotidiano on-line “resapubblica.it”