Candeloro Imbalzano: “Presentato a palazzo Campanella il Testo unico sull’artigianato calabrese”


“Grazie al Testo Unico vengono definite le localizzazioni degli insediamenti, le aree attrezzate ed i servizi reali alle imprese; viene istituito un Fondo unico per l’artigianato con programmi annuali e triennali e definite le agevolazioni per l’accesso al credito, compresa la regolamentazione dei consorzi di garanzia, con l’obiettivo di razionalizzare e rafforzare gli stessi, in modo da poter fare ‘massa critica’ nei confronti degli istituti di credito. Infine, l’attivazione di azioni promozionali sui mercati calabresi ed esteri”

Candeloro Imbalzano: “Presentato a palazzo Campanella il Testo unico sull’artigianato calabrese”

“Grazie al Testo Unico vengono definite le localizzazioni degli insediamenti, le aree attrezzate ed i servizi reali alle imprese; viene istituito un Fondo unico per l’artigianato con programmi annuali e triennali e definite le agevolazioni per l’accesso al credito, compresa la regolamentazione dei consorzi di garanzia, con l’obiettivo di razionalizzare e rafforzare gli stessi, in modo da poter fare ‘massa critica’ nei confronti degli istituti di credito. Infine, l’attivazione di azioni promozionali sui mercati calabresi ed esteri”

 

 

Un Testo Unico sull’artigianato calabrese che raccoglie e porta a sintesi, per la prima volta in Calabria, l’intera normativa di settore, innovando e superando la polverizzazione delle leggi fin qui esistenti, con la realizzazione di un quadro normativo organico, garanzia di certezza, completezza e sviluppo.
Lo ha presentato oggi ai giornalisti il consigliere regionale Candeloro Imbalzano, presidente della II Commissione “Bilancio, programmazione economica, attività produttive e fondi comunitari” del Consiglio regionale. Presenti nella sala “Levato” di Palazzo Campanella anche i rappresentanti delle principali sigle sindacali del settore. Giovanni Aricò (Segretario Regionale di Casartigiani), Giovanni Misitano (Presidente Provinciale Casartigiani) e Giovanni Laganà (Segretario Provinciale della CNA di Reggio Calabria) hanno avuto tutti parole di apprezzamento per l’impegno profuso dal presidente Imbalzano che ha portato al conseguimento di un importante risultato che, senza dubbio, contribuirà ad imprimere la tanto auspicata svolta ad un settore da tutti riconosciuto determinante per l’economia complessiva della nostra regione”.
“Il Testo Unico – ha spiegato Candeloro Imbalzano – è lo strumento legislativo che le imprese calabresi attendevano da tempo ed è il frutto di un lungo ed articolato lavoro di confronto con gli operatori del settore durato oltre un anno. Abbiamo posto dunque la pietra miliare su cui da ora e per l’avvenire dovrà fondarsi il lavoro di programmazione per lo sviluppo di un settore che rappresenta la spina dorsale dell’imprenditoria calabrese”.
Sullo sfondo, l’obiettivo fondamentale di promuovere la crescita, la tutela e valorizzazione delle attività artigiane e delle produzioni di qualità, ma anche la salvaguardia dei saperi e dei mestieri tradizionali ed artistici, autentici punti di forza della nostra economia.
“Al centro dell’intervento normativo – sottolinea ancora il presidente della II Commissione – gli imprenditori, veri protagonisti del settore. Altri obiettivi primari sono la promozione di nuova occupazione e la tutela della flessibilità delle imprese artigiane che recepiscono, meglio delle altre, la vocazione al cambiamento, merito anche della duttilità della loro organizzazione – si tratta spesso infatti, di piccole imprese familiari”.
“Grazie al Testo Unico – prosegue Imbalzano – vengono definite le localizzazioni degli insediamenti, le aree attrezzate ed i servizi reali alle imprese; viene istituito un Fondo unico per l’artigianato con programmi annuali e triennali e definite le agevolazioni per l’accesso al credito, compresa la regolamentazione dei consorzi di garanzia, con l’obiettivo di razionalizzare e rafforzare gli stessi, in modo da poter fare ‘massa critica’ nei confronti degli istituti di credito. Infine, aspetto non meno importante, e’ l’attivazione di azioni promozionali sui mercati calabresi ed esteri”.
Fra le novità della nuova normativa: la reintroduzione delle commissioni provinciali, già abolite, che dovranno operare in raccordo con quelle regionali.
“Mi auguro di poter calendarizzare al più presto l’esame di questo importante Testo Unico” – ha concluso Candeloro Imbalzano.