Casa di Comunità a Gerace, la replica di “Rinnovamento Geracese” al sindaco Lizzi, “meriti che non ha perché defilato con molta classe”
Feb 28, 2025 - redazione
«Sull’iter relativo all’ospedale di Comunità di Gerace leggiamo di meriti rivolti a chi, nel corso degli anni, invece di assumersi le responsabilità politiche e amministrative, si è sempre defilato con molta classe. Quel metodo viene oggi premiato da chi non conosce o, cosa ancora più grave, non vuole conoscere quali siano state le grandi battaglie di civiltà che sono state portate avanti con forza e coraggio dal sindaco Giuseppe Pezzimenti e dal sottoscritto». È quanto afferma Salvatore Galluzzo, capogruppo di “Rinnovamento Geracese”, che risponde a stretto giro alle dichiarazioni divulgate dal sindaco di Gerace, Rudi Lizzi, che in una nota apparsa su alcune testate online: «manifesta anche particolare apprezzamento – per il costante e silenzioso lavoro fin qui svolto- a Giuseppe Varacalli, Capogruppo consiliare di Maggioranza con delega alla Sanità nonché Presidente regionale di Federsanità Anci Calabria il quale, “con riconosciuta competenza ed instancabile impegno, ha seguito tutte la varie tappe dell’importante iter”».
Il capogruppo Galluzzo sottolinea: «Il sindaco Lizzi non è a conoscenza diretta della vicenda che riguarda l’ospedale di Largo Piana, né tutto quello che è accaduto nel corso degli anni, nulla di come sono stati destinati di fondi del Pnrr per l’ospedale, tant’è che è testimone l’attuale assessore regionale al turismo, Giovanni Calabrese, che nel 2021 mi ha telefonato, in qualità di rappresentante dei sindaci della Locride presso l’Asp di Reggio Calabria, per dirmi se fossi d’accordo sulla destinazione della struttura come “ospedale di comunità”. Ho immediatamente risposto positivamente, ho dato il mio avallo per riqualificare l’immobile e renderlo attivo e al servizio dei geracesi e di tutto il territorio».
«Nel corso degli anni successivi – prosegue Galluzzo – il Comune di Gerace è stato per ben due volte presso la Direzione Generale dell’Asp di Reggio Calabria per concordare alcuni aspetti inerenti al progetto che si stava per formulare e, quindi, il merito non è certamente di Lizzi, non lo è certamente di Varacalli, che, nel periodo in cui l’immobile era sotto sequestro da parte dell’autorità giudiziaria, da vicesindaco del dottore Pezzimenti, ben volentieri non partecipava alle sedute di giunta comunale che deliberavano sulla richiesta di dissequestro, non assumendosi, quindi, alcuna responsabilità in merito alle delibere che si dovevano assumere come Comune di Gerace».
«Ringraziamo Lizzi per la comunicazione ma stia alla larga da eventuali prese di merito o di altro inerente all’ospedale: non è affar suo», conclude il capogruppo di “Rinnovamento Geracese”.