Cassano all’Ionio, “La carnevalata della consigliera!”
Giu 20, 2023 - redazione
Il Comune di Cassano allo Jonio
Riceviamo e pubblichiamo
Le dichiarazioni della Consigliera Rosella Garofalo lasciano basiti. Chi ha avuto modo di seguire i lavori dell’ultimo consiglio comunale ha potuto ben constatare che non ci sono state offese dirette alla Consigliera. Anzi, l’intervento del Sindaco ha fatto chiarezza rispetto alle accuse mosse dalla Consigliera Garofalo, prive di ogni fondamento, relative all’aumento dei tributi e alla volontà dell’Amministrazione di mettere le mani nelle tasche dei cassanesi.
A tal proposito, è davvero immorale che la Consigliera Garofalo, dall’alto del suo pulpito, accusi il Sindaco di tartassare i cittadini quando è lei stessa ad evadere il pagamento dei tributi. Menzogne rispetto alle quali non si può e non si deve tacere. Certo, quando non si hanno argomentazioni, si tenta in ogni modo di intorpidire le acque, cercando di diffondere false notizie ed un (legittimo) intervento a difesa del proprio operato, è stato trasformato e interpretato dalla Consigliera come un attacco “misogino e dispregiativo” alla “donna” che non ha mai avuto luogo. Ma a prescindere dalle parole, sono i fatti che contano e il valore che questa Amministrazione attribuisce alla donna va sicuramente oltre la retorica a cui la Consigliera Garofalo tenta di appigliarsi. Difatti i ruoli apicali in comune vedono la presenza di tantissime donne che, a prescindere dal genere a cui appartengono, quotidianamente dimostrano competenze, professionalità, diligenza svolgendo un eccellente lavoro: Comandante dei Vigili – donna; Responsabile Ufficio Tributi –donna; Responsabile area Pnrr – donna; Responsabile Affari generali – donna; Responsabile Ufficio Appalti – donna; Vice- Responsabile area Finanziaria – donna; Segreteria – 2 donne; Gruppi consiliari di maggioranza – alta rappresentanza femminile; Giunta – 2 assessori donna. In tal senso l’Amministrazione ha dato ampia e piena attuazione al rispetto della vigente normativa in materia di pari opportunità e di equilibrio di genere. L’esperienza politica ballerina della Consigliera Garofalo, che l’ha vista presente nel corso del tempo, in tanti, opposti e variegati schieramenti, dovrebbe farle avere la maturità e, soprattutto, l’onestà intellettuale di riconoscere che una presenza femminile con una percentuale così alta non si era mai vista a Cassano. Quando la Consigliera Garofalo afferma che rispetta il Sindaco, pur non stimandolo, ci rendiamo conto che non potrebbe essere diversamente. Ricordando che il ruolo di Consigliera le è stato assegnato non perché direttamente eletta, ma a seguito delle scelte operate dal Sindaco per la composizione della Giunta, si possono tranquillamente analizzare le cause che hanno portato alla perdita di stima: forse è conseguente alla sua mancata riconferma a Presidente di Casa Serena? Ma anziché attribuire la colpa al Sindaco la Consigliera farebbe bene a fare analisi sul suo operato quando era alla guida dell’Istituto che ha creato non poco sconquasso conseguentemente al suo isolamento rispetto agli altri membri del CDA e del personale in forza all’ente. O ancora, non può stimare il Sindaco poiché al fine di tutelare la salute e il decoro pubblico la Consigliera è stata destinataria di apposita ordinanza relativa ad un immobile in piazza di sua proprietà abbandonato e fatiscente da cui entrano ed escono ratti che ha causato non poche lamentele. Inoltre, non può stimare il Sindaco perché fa effettuare controlli su immobili nel centro storico all’interno dei quali vivono, in condizioni di precarietà, concittadini extra-comunitari e con i quali, non si comprende, se sia stato stipulato regolare contratto di fitto. Poi, la stima della Consigliera Garofalo nei confronti del Sindaco non può esserci anche perché non le è stato consentito di dettare la linea, nemmeno alla luce di infantili ricatti, sulle scelte relative alla composizione della Segreteria del Sindaco, di totale prerogativa di quest’ultimo. Finalmente e chiaramente ben si comprendono le ragioni della disistima della Consigliera Garofalo nei confronti del Sindaco! Però, per quanto detto, anziché invitare il Sindaco ad avere rispetto della sua figura istituzionale di Consigliera a lei suggeriamo di rispettare maggiormente il suo ruolo anche e soprattutto perché, nel suo dire le piace molto utilizzare la parola “esempio” e non ci sembra che questi comportamenti possano essere fonte di emulazione, né come cittadina, né, a maggior ragione, come Consigliera. Non è tanto quello che dice, poiché si sa le parole restano parole, ma anche e soprattutto ciò che fa, attraverso la sua diversamente onorabile condotta e il suo quantomeno discutibile operato. Ciò dovrebbe indurla a riflettere sul fatto che è lei a non godere della stima dei tantissimi cassanesi che di certo non apprezzano il suo modo opportunistico e da saltimbanco di fare politica incentrato sul tradimento dell’alleato di turno. Anzi, siamo certi che i nostri concittadini non abbiano apprezzato questa grottesca e per certi versi carnevalesca puntualizzazione, soprattutto di fronte alle tante emergenze che il nostro territorio vive e di fronte alle quali il Sindaco invita e richiama all’unità e alla compattezza.
Questo lo affermiamo con forza, a prescindere dal genere a cui si appartiene, poiché siamo convinti che donne e uomini siamo tutti esseri umani e in quanto tali degni di rispetto.
Le Consigliere Comunali Carmen Gaudiano, Natalya Franzese, Marina Gallo, Sara Russo
Le Assessore Elisa Fasanella, Annamaria Bianchi