Ecco la lettera aperta che la responsabile adozioni del rifugio, nonchè delegata di Animalisti Italiani della provincia di Reggio Calabria, Maria Antonia Catania, ha scritto all’Amministrazione comunale reggina:
Il comune di Reggio Calabria ha deciso di deportare i propri cani, firmando una convenzione con il canile di Cisternazza, in prov. di Catania. Ritengo questa decisione una mancanza di rispetto per i volontari reggini che si sono prodigati affinchè il canile di Mortara diventasse il canile della città dello Stretto. Il canile è ad oggi chiuso per adeguamenti strutturali, un’incompiuta da tempo. I randagi vengono deportati in un canile dove i volontari non potranno seguirli, e quindi condannati all’ergastolo. Il comune di Reggio ha firmato una convenzione con retta giornaliera di euro 3.50 con Cisternazza. Il comune non paga la retta per I suoi cani, ospitati a Taurianova nel canile rifugio Il Parco. Sono circa 500 cani che mangiano ogni giorno, in una struttura seguita da volontari che si occupano di adozioni. La retta giornaliera per i 500 cani e’di circa 1.50 a cane, da dieci mesi il rifugio non percepisce nulla. VERGOGNA AMMINISTRAZIONE COMUNALE REGGINA, si tratta di essere viventi e senzienti, il vitto va assicurato, la pulizia giornaliera anche, datevi una regolata.