È stucchevole e pretestuosa la polemica dei consiglieri di maggioranza del Comune di Catanzaro che, in relazione alla richiesta di una seduta del Consiglio ad hoc sulla sicurezza, reclamano la presenza mia e dell’on. Rosy Bindi.
L’unica spiegazione è che, a proposito di sicurezza, siano ancora stizziti a causa dell’interrogazione parlamentare al Ministero dell’Interno, a mia prima firma, avente ad oggetto il progetto “Safe City”. In quella occasione chiedevamo al Dicastero competente di attivare una inchiesta ministeriale circa l’utilizzo dei fondi Pon sicurezza che avrebbero dovuto essere utilizzati per la realizzazione del progetto per la videosorveglianza che sarebbe costato ben 23 milioni di euro. Interrogazione, ricordiamo, a cui è seguita immediatamente la decisione della Giunta comunale guidata da Sergio Abramo di sospendere le procedure per la realizzazione di quel progetto.Alfredo D’Attorre