“Secondo l’Articolo 31 della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia: 1- Gli Stati parti riconoscono al fanciullo il diritto al riposo e al tempo libero, a dedicarsi al gioco e ad attività ricreative proprie della sua età e a partecipare liberamente alla vita culturale ed artistica. 2 – Gli Stati parti rispettano e favoriscono il diritto del fanciullo di partecipare pienamente alla vita culturale e artistica e incoraggiano l’organizzazione, in condizioni di uguaglianza, di mezzi appropriati di divertimento e di attività ricreative, artistiche e culturali”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, rispondendo ad una sollecitazione indirizzatagli da Alessia Bausone, Vicepresidente Associazione donne giuriste Italia-sezione Catanzaro, in merito al provvedimento del sindaco che vieta il giuoco al pallone sul suolo pubblico. Per il Garante: “Tanto dovrebbe bastare a persuadere il sindaco a revocare l’ordinanza, perché in palese conflitto con la ratifica della Convenzione ONU da parte della Repubblica Italiana”.