Una missiva è stata inviata al direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria Giacomo Brancati e al Commissario ad acta della sanità calabrese Massimo Scura, e per conoscenza anche al prefetto Di Bari, da parte del segretario regionale Aned, Antonio Montuoro, per evidenziare le criticità che ogni giorno, pazienti e personale medico ed infermieristico, si trovano ad affrontare nel Centro dialisi di Taurianova.

Ecco la lettera integrale:            

Oggetto: criticità nel Centro Dialisi di Taurianova

E’ con grande preoccupazione che sottopongo all’attenzione del Direttore Generale e del Commissario ad Acta, la grave situazione di disagio che stanno vivendo, ormai da troppo tempo, i pazienti affetti da nefropatie in trattamento sostitutivo presso il Centro Dialisi di Taurianova (ma il problema si ripresenta in maniera pressoché analoga in quasi tutti i centri delle ASP calabresi).

Un disagio che investe  anche gli operatori sanitari che con lodevole spirito civico e dovere etico, nell’ambito di un sistema sanitario pubblico ed universalistico, garantiscono la presa in carico dei pazienti con malattia renale cronica in trattamento dialitico, in una situazione di pesante carenza di personale medico ed infermieristico che ha raggiunto livelli di guardia, quasi al punto di non ritorno. Per Taurianova, servono, da subito, almeno due medici e tre infermieri per ridare serenità al personale, agli ammalati e alle famiglie.

Pur avendo consapevolezza della complessità della situazione venutasi a determinare in questi lunghi anni di piano di rientro dal debito della sanità, (l’inefficienza del sistema ha radici antiche), l’Aned non può tollerare che non si riescano ad assicurare in modo uniforme sull’intero territorio regionale i medesimi livelli di cura e assistenza.

Occorre che si definiscano gli obiettivi minimi ed essenziali realizzabili per garantire alla rete dialitica di uscire da una sitazione di precarietà ed incertezza, liberando risorse da investire a favore delle persone che hanno bisogno di cure, evitando, come abbiamo scritto in un documento congiunto ANED – Società Italiana Nefrologia (SIN), “quotidiane corse ad ostacoli per medici, infermieri, malati e loro familiari”.

Un impegno morale verso i cittadini della Piana, di tutta la provincia di Reggio Calabria e dell’intera Regione.

L’ANED Calabria è sul pezzo in relazione alle problematiche dei Centri Dialisi che si spera possano trovare immediate risposte positive, e non farà mancare il suo apporto per il raggiungimento dell’obiettivo.  Ritengo sia  interesse di tutti evitare l’inasprirsi del confronto.

Più in generale, non farà mancare il suo incondizionato sostegno a tutte le iniziative che vanno nella direzione di garantire qualità ed efficienza del sistema sanitario pubblico.

Distinti saluti.

Il Segretario Regionale (Aned – Associazione nazionale emodializzati dialisi e trapianto onlus) Antonio Montuoro