Un uso distorto dei social può provocare disinformazione e creare disagi al normale svolgimento dei servizi. Un chiaro esempio si può trarre dalla falsa ordinanza di chiusura delle Scuole cittadine fatta circolare da qualche anonimo estensore. Una attenta lettura del documento avrebbe permesso di capire che si trattava di un falso modificato con scarsa abilità. Tuttavia l’immediata diffusione della falsa ordinanza ha creato non pochi disagi e provocato notevole allarmismo nell’intera comunità.

Per queste ragioni l’Amministrazione Comunale ha inteso esporre formale denuncia in quanto potrebbero ravvisarsi i reati di falsificazione di atto pubblico e procurato allarme. Infatti le condizioni meteorologiche in atto non presentano alcun requisito di rischio o di pericolosità.