Cinquefrondi, avvio dei lavori per “Casa Roberta”: un rifugio di speranza per le donne vittime di violenza
Gen 30, 2025 - redazione
L’amministrazione comunale di Cinquefrondi ha ottenuto un importante finanziamento per la valorizzazione di un bene confiscato, attraverso un progetto che si è classificato al 62° posto su oltre 600 presentati in tutta Italia. Il finanziamento di 2.500.000 euro servirà alla realizzazione di un riparo per le donne vittime di violenza. L’obiettivo è costruire una struttura che ospiti donne e bambini, offrendo loro spazi adeguati e aree ricreative. I lavori sono già in corso e la struttura, che prenderà il nome di “Casa Roberta”, sarà realizzata nel minor tempo possibile. Il nome scelto non è casuale: un omaggio a Roberta Lanzino, il cui ricordo rimarrà vivo grazie anche al supporto tecnico e morale della Fondazione Roberta Lanzino, rappresentata dal padre Franco Lanzino. Questo progetto rappresenta un gesto concreto e la volontà di mettere al primo posto questioni simili alle quali si riconosce estrema priorità e fondamentale importanza: non bastano, infatti, convegni e manifestazioni sul tema ma servono accanto a questi anche atti tangibili. Il Sindaco Conia ha sottolineato che “Anche una sola donna salvata sarà una donna tolta dalle atrocità, a cui verrà data la possibilità di una ‘rinascita’ personale e collettiva.”
Un ruolo fondamentale in questo progetto è stato svolto dall’Assessora alla Parità di Genere, Giada Porretta, che ha dichiarato: “Essere stata impegnata per lunghi mesi su questo progetto, con la fiducia costante del Sindaco, dà un senso profondo al mio impegno amministrativo. Sono convinta che Casa Roberta, per gli anni a venire, sarà un porto sicuro per chiunque ne abbia bisogno.”
In conclusione, “Casa Roberta” rappresenta una testimonianza concreta di impegno e solidarietà, un passo significativo nella lotta contro la violenza di genere. Con il supporto di tutta la comunità, questa struttura offrirà una speranza reale a molte donne e bambini, aiutandoli a ricostruire la propria vita lontano dalla sofferenza. Il progetto sarà un punto di svolta importante, dimostrando che solo attraverso atti concreti possiamo costruire un futuro più giusto e sicuro per tutti.