Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taurianova e della Stazione CC di Cinquefrondi, coadiuvati dai militari della Stazione di Melicucco, hanno tratto in arresto in flagranza due persone per detenzione di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Tutto è iniziato alle 17.30 circa, allorquando una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taurianova stava eseguendo un posto di controllo lungo la S.G.C. Ionio – Tirreno, all’uscita della galleria Limina, in direzione di Rosarno.
Considerato che la citata arteria è notoriamente teatro dei traffici illeciti che si snodano tra l’area ionica e quella tirrenica, i militari notavano subito l’andatura sospetta di un’Audi A3, ed intimavano l’alt.
Sebbene l’autovettura avesse inizialmente rallentato, lasciando intendere che stesse per fermarsi, non appena ha raggiunto i militari, ha ripreso improvvisamente la sua marcia e si è data a folle fuga in direzione di Rosarno.
A quel punto ne è nato subito un concitato inseguimento, protrattosi a forte velocità per circa 15 km., durante il quale venivano allertate ed impiegate anche le altre pattuglie presenti nella zona per mettere in atto una manovra che costringesse l’auto in fuga a fermarsi.
La pericolosa fuga terminava solo poco prima dello svincolo di Contrada San Fili di Melicucco, dove nel frattempo era già intervenuta in ausilio anche una pattuglia della locale Stazione CC, per l’attuazione di un altro blocco stradale.
La successiva perquisizione del mezzo consentiva così di rinvenire quasi 10 chilogrammi di marijuana, che giustificavano la folle fuga del mezzo.
Nella circostanza venivano infatti tratti in arresto i due occupanti, un uomo ed una donna entrambi originari del vibonese, il 27enne MANDARADONI Domenico e la 25enne L.S., successivamente associati presso le Case Circondariali di Palmi e Reggio Calabria.
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A San Ferdinando (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto COULIBALY Daouda, di anni 31 dalla Costa d’ Avorio, di fatto domiciliato presso la tendopoli sita nella zona industriale di Rosarno, già noto alle FF.OO., per i reati di resistenza a un pubblico ufficiale e falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità, poiché, all’atto di un controllo di polizia, provava più volte con veemenza a scappare, raggiunto dai militari operanti, forniva false generalità.
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A Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto GRAZIANI Anna Maria, di anni 43 da Reggio Calabria, già nota alle FF.OO., poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovata in possesso di:
– gr. 24 di sostanza stupefacente del tipo “hashish”;
– gr. 32 di sostanza stupefacente del tipo “eroina”;
– gr. 2 di sostanza stupefacente del tipo “eroina”, suddivisa in 19 dosi;
– nr. 1 bilancino elettronico di precisione.
La prevenuta è stata posta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, come disposto dall’A.G..
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A Rosarno (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto, per furto aggravato di energia elettrica:
– SORRENTI Tiberio, di anni 51 da Rosarno, già noto alle FF.OO., poiché alimentava, in modo fraudolento, il proprio studio commerciale;
– S.L., di anni 81 da Rosarno, poiché alimentava, in modo fraudolento, la propria abitazione.
In particolare, i predetti, tramite allaccio abusivo diretto alla rete pubblica, con violenza sulle cose, alteravano completamente il consumo di energia elettrica.
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A Scilla (RC), i Carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, P.A., di anni 38 da Scilla, poiché all’esito di una perquisizione domiciliare, sono state rinvenute le seguenti armi e munizioni, dal predetto mai denunciate e detenute in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo, appartenute al defunto padre deceduto nel 2013:
– un fucile doppietta cal. 20;
– un fucile semiautomatico cal. 20;
– 306 cartucce a pallini cal. 12;
– 158 cartucce a pallini cal. 20;
– 1 cartuccia a palla cal.12;
– kg. 2,5 di polvere da sparo.
L’arrestato è stato ristretto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’A.G. competente.