Comitato 19 febbraio, Incontro con Direttore Generale ASP di Reggio Calabria

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Era il 21 febbraio, due giorni dopo l’inizio della nostra pacifica e costruttiva protesta, quando la Dott.ssa Di Furia, all’epoca commissario straordinario, visitó l’ospedale Maria Pia di Savoia per avere contezza della reale situazione e per ascoltare il territorio, portatore delle reali esigenze.
Da quel giorno iniziò la vera rivoluzione: medici cubani per salvare la lungodegenza, avvio dell’iter per resuscitare la radiologia, auto medica per sopperire alla mancanza del medico a bordo dell’ambulanza, quindi trasformazione da postazione di 118 a pet. Si instaurò un proficuo dialogo con i Dirigenti dell’asp reggina al fine di creare una rete in grado di riempire quel contenitore vuoto chiamato ospedale, in passato, saccheggiato nel silenzio di tutti!
Oggi, 11 luglio, il commissario straordinario divenuto Direttore generale dell’asp, persona di elevato spessore professionale ed umano, ci ha accolto presso la sede della Direzione sanitaria per ascoltare, ancora una volta, le istanze del territorio aspromontano.
Abbiamo avuto, nuovamente, il piacere di dialogare con una persona estremamente sensibile e disponibile che, nel riconoscere il fondamentale ruolo del comitato, ha recepito anche la nostra nuova proposta consapevole dell’importanza di dover gestire l’emergenza urgenza in un territorio disagiato, per definizione, come quello che ospita il nostro presidio sanitario.
Con pazienza e perseveranza, abbandonando la rassegnazione, si stanno mettendo insieme i tasselli necessari e complementari alla costruzione della rete dell’emergenza urgenza in grado di tutelare il diritto alla salute dei cittadini dell’entroterra aspromontano in tutte le ore del giorno e della notte.
Oggi è dunque un giorno importante per il nostro ospedale, ma la lotta per il diritto alla salute deve continuare.