Il Movimento 5 stelle ha incontrato i Lavoratori del consorzio di Bonifica
ex Valle Lao che da circa 10 mesi non percepiscono gli stipendi. Mentre i
lavoratori scioperano da giorni, la Regione Calabria continua a fare
orecchie da mercante senza garantirgli un futuro.
In questi anni le cattive gestioni hanno portano al collasso del Consorzio
che per l’alto tirreno cosentino è diventato di vitale importanza e una
mancata soluzione al problema potrebbe mettere in crisi altri settori
dell’economia del territorio.
Non dobbiamo dimenticare che i lavoratori del Consorzio col proprio lavoro
garantiscono l’acqua agli agricoltori, alle strutture turistiche e alle
abitazioni private, inoltre in vista della stagione estiva, in cui si
contano oltre 200.000 presenze, si rischia di non poter garantire il
servizio.
Nonostante i vari Commissari chiamati a risistemare i conti di questo ente
la situazione continua ad aggravarsi, apprendiamo dai giornali, che
riportano le dichiarazioni del Commissario Celiberto, che al 31 dicembre
del 2016 il disavanzo per il Consorzio ammontava a oltre 5.000.000 di euro,
aggravati da ulteriori 1.500.000 di euro del 2017, senza tener conto dei
debiti fuori bilancio. Insomma, un ente in chiaro dissesto finanziario.
Probabilmente queste motivazioni avranno indotto il Commissario a
dichiarare a mollare e non rinnovare il mandato nel frattempo la Regione
attende ancora prima di nominarne uno.
La politica deve smetterla di utilizzare i Lavoratori del Consorzio come
bacino di voti tenendoli sotto scacco. Le famiglie dei dipendenti del
consorzio hanno tutto il diritto di ricevere risposte in tempi brevissimi
del loro futuro.