Il buco finanziario dell’Asp di Cosenza rischia di trascinare il sistema sanitario calabrese in un punto di non ritorno. Dopo le note vicende dell’Asp di Reggio Calabria, e lo scioglimento dell’Asp di Catanzaro per infiltrazioni mafiose, l’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza potrebbe rappresentare un vero e proprio crack finanziario visto che gestisce un bilancio annuale di circa un miliardo e 200 milioni. Soldi dilapidati in parcelle, spese legali e doppi pagamenti. Preoccupa il mancato via libera al Bilancio dell’azienda. Ancora non si è riusciti ad approvare il bilancio consuntivo 2018: nessun responsabile dell’Asp ha voluto apporre la propria firma sui documenti. E forse qualcuno dovrebbe chiedersi il perché…