banner bcc calabria

Cuzzupi (Ugl), “Project financing, Intelligenza Artificiale ma anche stabilizzazione dei precari”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Il Segretario Nazionale UGL Scuola, Ornella Cuzzupi, al termine di una manifestazione tenuta a Bruxelles, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni in merito al cambiamento che l’istituzione scolastica ha necessità di affrontare.

È questo un tema di fondamentale importanza per la scuola. Tutti quelli che operano per un’istituzione più funzionale non devono temere il cambiamento, ma essere consci che esso va guidato e strutturato in modo che non si riveli effimero o contro producente. In altre parole – continua Cuzzupi – il disegno di rendere più moderna la scuola deve partire da opzioni concrete e rapidamente operative. Quello che caratterizza l’attuale momento storico lo si può racchiudere in una sola parola: velocità. Sviluppo, analisi, interscambio personale tutto è caratterizzato da un ritmo frenetico che consuma notizie, informazioni, esperienze in tempi sino a ieri impensabili. Ecco, la scuola non può ignorare un tale mutamento così come non può e non deve rinnegare alcuni caposaldi, basilari per l’architettura del domani”.

Il punto centrale del discorso del Segretario Nazionale dell’UGL Scuola nonché componente del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, è lo stretto rapporto che deve esistere tra progettualità e concretezza, tra il domani e il presente.

Coniugare prospettive e risposte rapide è la vera sfida che ci troviamo di fronte. Il Ministro Valditara nel suo impegno di rendere adeguata la scuola alle esigenze del domani e del mondo produttivo sta tracciando un importante percorso. La stessa idea di aprire ai privati, attraverso un project financing, la possibilità d’investire nel patrimonio scolastico è una strada da non demonizzare ma, anzi da guardare con positività. Analogo discorso vale nel voler considerare come valido supporto all’insegnamento l’Intelligenza Artificiale.

È chiaro però – chiarisce scandendo bene le parole il Segretario Nazionale – che accanto a ciò occorre sia salvaguardato in ogni modo il lavoro e la professionalità, il riconoscimento del merito e un adeguato numero di personale impegnato in maniera stabile. Rendere il sistema lineare e trasparente, funzionale e motivante è un’esigenza da cui non si può prescindere se si vuol dare credibilità alle azioni intraprese e soprattutto serve a garantire la continuità didattica e educativa essenziale ad una scuola del merito.

Occorre, dunque, abbattere il muro in cui sono imprigionati i precari ancor più di quanto si sta facendo. Occorrono graduatorie più snelle, immediate, trasparenti. Le regole servono per far funzionare meglio i meccanismi non certo per ingessarli e renderli incomprensibili o portatori di errori. Noi al Ministro chiediamo questo sforzo. Da parte nostra siamo pronti ad affrontare ogni confronto così come siamo disponibili a costruire se nella giusta direzione”.