banner bcc calabria

Dattolo (Udc): “Ampliare il periodo di cassa integrazione in deroga per le aziende calabresi”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Che non hanno potuto avviare l’attività il primo  settembre 2011 per come invece era stabilito nel provvedimento di concessione”

Dattolo (Udc): “Ampliare il periodo di cassa integrazione in deroga per le aziende calabresi”

Che non hanno potuto avviare l’attività il primo  settembre 2011 per come invece era stabilito nel provvedimento di concessione”

 

 

CATANZARO – “In un incontro avuto a Catanzaro con l’Assessore al lavoro Francescantonio Stillitani, ho discusso sulla possibilità di ampliare il periodo di cassa integrazione in deroga per le aziende calabresi che non hanno potuto avviare l’attività il primo  settembre 2011 per come invece era stabilito nel provvedimento di concessione della cassa integrazione”.

E’ quanto comunica il capogruppo dell’Udc, Alfonso Dattolo che aggiunge: “La cassa integrazione in deroga  è uno strumento studiato dal Governo nazionale ed attivato attraverso le Regioni che utilizzano i fondi comunitari per affrontare la crisi occupazionale in questo particolare momento di emergenza. Con tale strumento, le aziende, invece di licenziare, possono attivare la cassa integrazione che permetterà, una volta superata la crisi, di riassorbire i lavoratori ed avviarli al lavoro”.

Continua Dattolo: “Per il 2011, la Cassa integrazione non poteva superare gli otto mesi e questo ha messo in difficoltà le aziende che non hanno potuto riprendere le attività o per ordinanze di protezione civile o perché oggetto di provvedimenti di amministrazioni controllate. Pertanto, tenendo conto dell’impossibilità pratica che le aziende stesse  hanno avuto per la ripresa delle attività, ho invitato l’Assessore Stillitani a verificare la possibilità di mantenere in cassa integrazione i lavoratori di queste aziende per dodici mesi anziché otto. Cosa sulla quale mi ha assicurato- conclude Dattolo- dandomi la sua disponibilità a verificare la fattibilità tecnica della proroga e la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie e, successivamente, a convocare un tavolo con le parti sociali firmatarie dell’accordo per prendere una definitiva decisione”.