I carabinieri mettono le manette ai fratelli Sculli

Delianuova e Plati’, rinvenute quattro  piantagioni ed arrestate due  persone in flagranza di reato

I carabinieri mettono le manette ai fratelli Sculli

REGGIO CALABRIA – Anche nel periodo ferragostano, prosegue in maniera incisiva l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, che, con il supportato  dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria” e dei mezzi aerei dell’8° Elinucleo di Vibo Valentia, continuano a rinvenire nelle più impervie aree aspromontane   piantagioni di canapa indiana, abilmente occultate tra la fittissima vegetazione del luogo.

In particolare, nella giornata di ieri,  le attività condotte dai Carabinieri hanno consentito di giungere ai seguenti risultati:

Delianuova (RC), località Profiti, venivano tratti  in arresto, colti nella flagranza del reato di cui all’art 73 d.p.r. 309/90 (coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana) i fratelli SCULLI Diego,  classe 1982 e SCULLI Salvatore, classe 1979. I predetti, in un terreno demaniale, su due distinte aree attigue,  avevano messo a dimora nr. 95 piante di canapa indiana, dell’altezza media di mt. 1.5 circa. Sul posto veniva rinvenuto e sequestrato materiale per l’irrigazione delle piante che, previa campionatura  sono state distrutte a mezzo fuoco;

Plati’ (RC), militari della locale Stazione Carabinieri, unitamente a quelli dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Calabria del G.O.C. di Vibo Valentia, nell’area Aspromontana denominata San Nicola, a seguito di mirata osservazione effettuata con elicottero dell’8^ N.E.C. di Vibo Valentia, individuavano, abilmente occultate tra la fitta vegetazione, tre piantagioni composte da un totale di  600 (seicento) piante di cannabis indica alte due metri circa.