di Angela Strano
DELIANUOVA – “Del sangue e del vino”, questo il titolo del libro dell’antropologo Ettore Castagna presentato lo scorso 3 agosto presso la libreria “Librarsi”. Dopo i saluti di Raffele Leuzzi, promotore dell’evento e del sindaco Francesco Rossi, l’autore ha spiegato che “il libro è frutto di ricerche etnografiche che si traducono in un racconto sul mondo dei pastori e dei contadini calabresi del XVII secolo, ho voluto inoltre – ha detto – che questa non fosse la solita presentazione di un romanzo, ho cercato di far convivere, invece, le mie due anime, quella dello scrittore e quella del musicista”.
Perciò la serata si è svolta tra la lettura di brani tratti dal libro da parte della bravissima Maura Gigliotti e le musiche dello stesso Castagna eseguiti con l’utilizzo di strumenti antichi quali la lira, la chitarra battente, la “trumba di zingari” ecc. “L’idea del romanzo”, ha spiegato ancora l’antropologo, “nasce trenta anni fa da una ricerca di una università greca sui cognomi calabresi, piano piano ho maturato l’idea di un racconto che narra l’arrivo su una barca di due profughi greci”. Un dibattito tra i presenti intorno alle tematiche del libro ma soprattutto sulle diverse problematiche che caratterizzano la nostra Regione, ha concluso l’interessante iniziativa.