Deliberato un finanziamento di 600 mila euro per lo stadio Gianni Renda di Lamezia
Mar 06, 2014 - redazione
Verrà realizzato il manto in erba sintetica
Deliberato un finanziamento di 600 mila euro per lo stadio Gianni Renda di Lamezia
Verrà realizzato il manto in erba sintetica
La giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici nonché assessore allo Sport, Rosario Piccioni, ha approvato la delibera con cui viene finanziato per l’importo di 600.000,00 euro l’intervento di realizzazione del manto in erba sintetica del terreno di gioco dello stadio Gianni Renda. Con la citata delibera viene chiesta alla Cassa Depositi e Prestiti l’autorizzazione ad utilizzare i residui disponibili per poter procedere alla indizione della gara d’appalto. Questa scelta si è resa necessaria perché l’annunciato contributo regionale di 300.000 euro è concretamente un rimborso di 20.000 euro all’anno, per 15 anni, per far fronte al mutuo che deve essere a totale carico del Comune, così come del resto era già avvenuto per il realizzando lungomare di località Ginepri.
“Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato l’assessore Piccioni- per lo sforzo straordinario dell’ente di raggiungere questo importante obiettivo. In tutti questi anni l’Amministrazione comunale si è sempre impegnata per dotare il Gianni Renda di un terreno di gioco in erba sintetica di ultima generazione che potesse consentire tanto alle società sportive, quanto ai numerosi appassionati che sono legati da un rapporto viscerale a quella struttura di riappropriarsi di uno storico impianto della città che ha visto crescere intere generazioni ed è stato teatro di storiche “battaglie” sportive. Il percorso è stato assai accidentato soprattutto, in un momento particolarmente delicato per tutti gli enti locali, per la ricerca dell’intero finanziamento necessario e senza il quale non era possibile dare il via ai lavori. L’anno scorso, giugno 2013, abbiamo partecipato, con grande fiducia, al bando per ottenere il finanziamento a valere sul fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva (di cui all’art.64, c.1 del DL 22/6/2012, n.89). Purtroppo, nel mese di novembre, abbiamo saputo che il bando era stato dichiarato incostituzionale e quindi decaduto. Da quel momento c’è stato un lavoro incessante per trovare una soluzione e si è mantenuta una positiva interlocuzione con il comitato “Noi vogliamo il Gianni Renda” e con il presidente, Antonio Caroleo. Con la delibera appena approvata abbiamo dunque individuato le fonti di finanziamento. Spero che la Cassa Depositi e prestiti autorizzi in tempi rapidissimi la “devoluzione” per poter procedere immediatamente alla gara d’appalto”.