L’On Wanda
Ferro porterà all’attenzione del Governo la questione con
un’interrogazione parlamentare.
Abbiamo seguito negli ultimi giorni la lunga vertenza psichiatrica che
ha messo in ginocchio un intero comparto e – sentiti i vertici del
Coordinamento dei lavoratori Psichiatria (Coo.la.p.) – abbiamo
investito della delicata situazione la deputata Wanda Ferro per
portare sul tavolo nazionale un disagio che perdura da mesi.
I lavoratori del settore hanno chiesto al Commissario ad acta Longo
“di porre in essere ogni azione utile a garantire la continuità delle
cure per i pazienti psichiatrici allo stato non dimissibili e/o
assistibili”, considerando il fatto che quest’ultimi, sono stati
costretti a molti sacrifici per tenere aperte le strutture.
Ma la continuità di cura per i pazienti – così come più volte ha
denunciato il Coolap – senza il pagamento del regresso è difficile da
garantire. Cinque mesi di stipendi arretrati di personale qualificato
appunto, impegnato a tenere in vita i servizi indispensabili di
persone con l’assoluto bisogno di assistenza. Inoltre le mancate
spettanze soprattutto per tante famiglie di operatori monoreddito e
senza retribuzione da troppo tempo, aggravano una situazione divenuta
insostenibile ed insopportabile.
Pertanto, il Governo e il Ministro della Salute Speranza, rispondendo
all’interrogazione parlamentare che abbiamo affidato all’ On. Ferro di
presentare, dovranno rendere conto di una situazione che si trascina
da mesi e che deve avere una concreta soluzione.