Dopo i disagi causati dall’alluvione, il consigliere regionale Imbalzano chiede lo “stato di crisi”
Nov 03, 2010 - redazione
La situazione più tragica si è registrata a Gioia Tauro con 20 persone tratte in salvo dall’intervento dell’elicottero della polizia e con 200 sfollati
Dopo i disagi causati dall’alluvione, il consigliere regionale Imbalzano chiede lo “stato di crisi”
La situazione più tragica si è registrata a Gioia Tauro con 20 persone tratte in salvo dall’intervento dell’elicottero della polizia e con 200 sfollati
La catastrofica alluvione che ha colpito gran parte del territorio calabrese ed in particolare
E quanto sollecita il consigliere regionale della lista Scopelliti Presidente, Candeloro Imbalzano che aggiunge: Nel momento in cui interi quartieri nella città pianigiana continuano a rimanere sommersi dalle acque melmose dei torrenti che hanno esondato travolgendo abitazioni, strutture artigianali e commerciali, costringendo centinaia di persone a lasciare le proprie abitazioni, non è più possibile pensare ad interventi tampone. Un cataclisma che ha messo in ginocchio il già gracile sistema economico della Piana a partire del settore agricolo, che, nonostante la gravissima crisi che da anni lattraversa, continua ad essere la fonte primaria di reddito per migliaia di famiglie, rilancia Imbalzano, richiedendo con forza un immediato intervento straordinario del Governo che, unitamente agli sforzi che sta già compiendo
Per lesponente del centro-destra, nellimmediato, occorre mettere in campo qualsiasi iniziativa che consenta alle famiglie in tempi rapidi di poter ritornare nelle proprie abitazioni, quelle che verranno considerate agibili, ed alle attività imprenditoriali pesantemente colpite di poter riprendere il quotidiano lavoro. La presenza a Gioia Tauro e sulla Piana in queste ore di reparti dei Vigili del Fuoco provenienti dallintero Mezzogiorno rende la drammatica idea del disastro che si è abbattuto su questa parte del territorio reggino e che impone una mobilitazione immediata della Protezione civile nazionale e del Governo, deputato a deliberare le prime provvidenze finanziarie .
Imbalzano conclude così: Proprio perché non è più pensabile attendere passivamente il verificarsi di analoghi o peggiori eventi atmosferici, con perdite di vite umane irreparabili e danni alle cose catastrofici, si richiede un immediato ed adeguato intervento, proprio come si sta già doverosamente facendo in altre regioni del Paese colpite da analoghe calamità.