Dosi di cocaina e bilancini elettronici, arrestato un giovane di Rossano

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Nel pomeriggio di ieri 15 aprile 2025, i Carabinieri delle Sezioni Operativa e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il coordinamento dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno arrestato un 31enne del posto, gravemente indiziato del reato di «detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo cessione verso terzi».  

Prima di proseguire con la ricostruzione dei fatti appare opportuno precisare che la notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti dell’indagato – ancora da doversi ritenere assoggettato alla presunzione di innocenza attesa l’attuale fase del procedimento, le cui responsabilità penali potranno essere acclarate solo attraverso una sentenza divenuta irrevocabile, ndr.

Il protagonista della vicenda riteneva che percorrere a piedi gli stretti vicoli di Rossano Centro gli avrebbe consentito di evitare i controlli dei Carabinieri. Spostamenti rapidi e limitati che pareva potessero offrire un adeguato margine di sicurezza. Ieri però i militari dell’Arma avevano predisposto dei controlli preventivi anche in quel centro storico, durante i quali hanno notato il giovane che si muoveva con circospezione e, soprattutto, esternando un atteggiamento poco tranquillo. Un comportamento divenuto ancora più evidente quando, nel vicoletto che stava percorrendo, l’interessato si è trovato di fronte i Carabinieri. Per questa ragione, ricorrendone i presupposti di Legge, i militari lo hanno sottoposto a una perquisizione personale, al termine della quale è risultato essere in possesso di 11 dosi di cocaina da un grammo e di un bilancino elettronico. Le operazioni di ricerca sono state estese anche ai locali che il ragazzo aveva appena frequentato, dove sono stati recuperati e sottoposti a sequestro, un ulteriore bilancino elettronico e altri oggetti necessari per poter confezionare le singole dosi dello stupefacente. Sulla scorta delle valutazioni complessive, connesse essenzialmente al recupero della cocaina e dell’altro materiale correlato, è stato ipotizzato che potesse ricorrere l’ipotesi della detenzione dello stupefacente per la cessione verso terzi. Per questa ragione il giovane è stato arrestato nella flagranza del reato contestato e sottoposto al regime degli «arresti domiciliari», dove rimarrà a disposizione dei Magistrati di Castrovillari