di Chiara Romeo
Il teatro, da sempre un universo in continua espansione, ha bisogno di approcciarsi a realtà sempre nuove, da cui poter cogliere l’essenza innovativa.
“Dracma”, la Compagnia che ha svolto nel corso degli ultimi anni una ruolo importante nell’ambito dell’attività formativa, in veste di Residenza Etica Teatrale della Piana con il progetto “Alla Ricerca Del Bello Perduto”, dedicherà una giornata di studio sulla nuova drammaturgia italiana con diffusione all’estero, prevedendo un’importante incontro formativo.
L’evento, in collaborazione con la Maison d’Europe et d’Orient, il Festival “L’Europe de Théâtre”, l’Università della Calabria e l’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro. è previsto il 29 marzo presso l’auditorium comunale di Polistena.
Saranno ospiti dell’incontro: docenti, critici teatrali e rappresentanti delle compagnie presenti nel territorio calabrese. “Contemporaneo Italiano – incontri e riflessioni sulla sulla nuova drammaturgia italiana in italia e all’estero” è il titolo della manifestazione ideata in occasione della messa in scena del nuovo spettacolo di Tino Caspanello, drammaturgo italiano tra i più seguiti ed apprezzati, non solo in Italia, ma anche all’estero, infatti il suo ultimo testo ha ricevuto il “Palmares di Eurodram 2014” a Parigi.
Le due giornate di attività inizieranno proprio con lo spettacolo di Caspanello “Quadri di una rivoluzione”, previsto per sabato 28 marzo dalle ore 21 e 30. Domenica 29, a partire dalle 10, si proseguirà con un incontro che sarà introdotto dai saluti del sindaco di Polistena, Michele Tripodi, e dai rappresentanti della Regione Calabria. Il direttore artistico della residenza teatrale, Andrea Naso, aprirà il dibattito incentrato sul bilancio del teatro italiano in Francia, discussione al quale parteciperà Stèphane Resche, coordinatore del Comitato Italiano “Maison d’Europe et d’Orient di Parigi. Antonella Capra (Università di Tolosa) argomenterà su come studiare, allestire e pubblicare la drammaturgia italiana. I simboli e le ricorrenze in chiave francese del teatro italiano saranno approfonditi da Christine Resche (Università di Bologna e di Clermont-Ferrand). Infine Carlo Fanelli (Università della Calabria) farà il punto sulla drammaturgia contemporanea, mettendo a confronto le plurime università odierne.
Dopo il dibattito, il presidente dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro, Giulio Baffi, terrà un confronto aperto con Tino Caspanello per approfondire i rapporti tra la critica e la drammaturgia contemporanea.
Insomma un appuntamento importante per conoscere, apprendere o semplicemente stare a contatto con la cultura in tono cromatico.