Educazione civica e legalità con l’Arma dei Carabinieri al Piria di Rosarno

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In prossimità delle festività pasquali, l’IIS Raffaele Piria di Rosarno ha dedicato tempo
prezioso non solo all’ascolto ma soprattutto al confronto su tematiche fondamentali che
perseguono l’obiettivo comune di adottare buone prassi e percorrere sentieri virtuosi,
sempre accompagnati dalla guida sapiente degli adulti.
Alla presenza di un nutrito gruppo di studenti dell’istituto, si sono concluse le fasi finali del
percorso di educazione civica intrapreso in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri. La
dirigente scolastica, professoressa Mariarosaria Russo, sostiene da anni il valore socioeducativo e umano dei percorsi di cittadinanza, che si traducono concretamente in termini
di solidarietà tra i popoli, partendo proprio dalla lettura della Carta Costituzionale che pone
la dignità dell’individuo al centro dei diritti e doveri fondamentali.
La scuola si conferma così sede privilegiata per la condivisione e l’acquisizione di una
pedagogia delle scelte consapevoli. Infatti, in stretta concertazione con le forze dell’ordine e
gli enti del territorio, l’istituto promuove percorsi virtuosi, considerati un’arma invincibile
per sradicare le forze del male.
Cogliendo l’occasione della celebrazione del 211° Annuale di Fondazione dell’Arma dei
Carabinieri, si è svolto il 2° incontro di educazione civica sul tema “Dipendenza dalle
sostanze stupefacenti e dall’alcol”. A introdurre il tema, in rappresentanza dell’Arma dei
Carabinieri, il Maresciallo Sandro De Bellis, accompagnato dal carabiniere Dante Piccirillo,
ha espresso il proprio apprezzamento per il video tematico realizzato dagli studenti del liceo
di Rosarno all’interno di un progetto coordinato dalla professoressa Antonella Tamiro per
quanto concerne la realizzazione del contributo audiovisivo, e dalla professoressa Santina
Ianni per la fase grafica (che ha visto la creazione di tre bozzetti ad opera dell’alunna Caroline
Cananzi della classe 3E), entrambi di notevole interesse e destinati alla disseminazione.
In particolare, la professoressa Tamiro ha presentato il video animato dal titolo “La strada
di Leo”, il cui messaggio è rivolto alle donne che si trovano davanti alla scelta di educare o
meno un figlio secondo valori diversi da quelli mafiosi. Il leitmotiv dell’opera, come
condiviso dallo studente Francesco Palmieri, consiste nell’affidarsi a “qualcuno che indichi
l’inizio”, ovvero, che illumini la buona strada da seguire.
Il Maresciallo De Bellis ha quindi affrontato un tema tanto complesso quanto delicato:
quello delle droghe. Durante il suo intervento ha chiarito il concetto di sostanze stupefacenti,
distinguendo tra quelle lecite e illecite, e spiegando i meccanismi di dipendenza e astinenza.
A conclusione dell’incontro, i docenti Vera Violi collaboratrice del DS ed Eleonora
Contartese, referente per educazione civica, hanno invitato gli studenti a considerare la vita
come un dono prezioso. Richiamando le parole di Papa Giovanni Paolo II, sia il Maresciallo
che la dirigente Russo hanno da un lato ammonito i giovani sui rischi delle scelte sbagliate,
dall’altro li hanno esortati a “prendere in mano la propria vita e farne un capolavoro”.