Lo scorso 31 marzo si è tenuta la riunione del Comitato Provinciale INPS di Reggio Calabria, Organo collegiale di indirizzo, di controllo e di vigilanza.
All’Ordine del Giorno l’elezione del nuovo presidente, in sostituzione del precedente in scadenza di mandato.
E’ stato eletto Michele Brilli, Sindacalista della CISL in rappresentanza dei lavoratori dipendenti e resta confermato quale Vice Presidente Antonino Pedà, in rappresentanza dei datori di lavoro.
Il Comitato Provinciale dell’Inps, quale fondamentale organo per la gestione duale dell’INPS, è composto da sette rappresentanti dei lavoratori dipendenti (di cui uno in rappresentanza dei dirigenti d’azienda); due rappresentanti dei datori di lavoro; due rappresentanti dei lavoratori autonomi; il direttore della Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente competente; il direttore della Ragioneria Territoriale dello Stato territorialmente competente; il direttore della sede provinciale Inps territorialmente competente.
Numerosi i compiti e le funzioni che la legge attribuisce al Comitato Provinciale che, in quanto rappresentativo delle parti sociali del territorio, svolge una funzione importante nella vita dell’INPS, quale valido punto di osservazione e raccolta dei bisogni dell’utenza, degli intermediari e della comunità locale. In particolare, tra le altre funzioni, gestisce il contenzioso previdenziale a tutela dei diritti dei cittadini, dei lavoratori e dei pensionati, oltre a funzioni di indirizzo e vigilanza sull’attività dell’Istituto nell’ambito della provincia.
Il presidente eletto, in occasione della sua nomina, ha espresso un ringraziamento a tutti, in particolare al presidente uscente, Giuseppe Delfino, e ai componenti del Comitato Provinciale per la fiducia accordata, impegnandosi con la sua azione, in continuità con il passato, al raggiungimento dei molteplici obiettivi nel rispetto dei principi della legalità e della trasparenza.
Da parte del neo presidente, è stata manifestata la necessità del contributo fattivo di tutti, in stretta sinergia e collaborazione con la direzione e con tutta la tecno-struttura per rafforzare il sistema di relazioni già presente, che ha saputo dare risposte, nell’erogare servizi di qualità nei modi e nei tempi stabiliti dalla legge, valorizzando le risorse umane, professionali e salvaguardando l’economia sana del territorio.