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Emergenze sanitarie e veterinarie: una situazione inaccettabile nella Piana di Gioia Tauro

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Nella Piana di Gioia Tauro, la gestione delle emergenze sanitarie, sia per le persone che per gli animali, si trova in una condizione critica e inaccettabile. I cittadini e le associazioni di volontariato, come le Guardie Ecozoofile, si trovano ogni giorno di fronte a un sistema inefficace, che non garantisce interventi tempestivi e adeguati.
È inconcepibile che, nel 2025, un cittadino che trova un cane ferito vicino casa debba contattare più enti senza ottenere un intervento immediato. Le autorità competenti, a causa di procedure farraginose e di una catena di comando inefficiente, non riescono a rispondere con l’urgenza necessaria. Anche i veterinari reperibili non possono intervenire senza una segnalazione ufficiale delle autorità, il che allunga ulteriormente i tempi di soccorso e mette a rischio la vita degli animali feriti.
Questa situazione evidenzia una gestione insufficiente delle risorse e un disinteresse nei confronti di un problema che coinvolge l’intero territorio calabrese, con particolare aggravio nella Provincia di Reggio Calabria, una delle più martoriate in termini di infrastrutture, sicurezza e servizi pubblici.
Chiediamo al Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e alle istituzioni competenti di intervenire immediatamente per colmare queste gravi lacune. È necessario:

  1. Rivedere e potenziare il sistema di emergenza 118 nella Piana di Gioia Tauro, garantendo più ambulanze medicalizzate e migliori condizioni ospedaliere.
  2. Istituire un protocollo chiaro per le emergenze veterinarie, che permetta interventi rapidi senza inutili passaggi burocratici.
  3. Migliorare la presenza delle Forze dell’Ordine e del personale di soccorso nelle aree più critiche della Regione.
  4. Investire nelle infrastrutture stradali e di sicurezza, invece di destinare risorse a progetti secondari come il Ponte sullo Stretto, quando la Calabria necessita ancora di servizi essenziali e funzionanti.
    La popolazione della Provincia di Reggio Calabria non può più essere trattata come una realtà di serie B. È tempo che le istituzioni prendano atto delle difficoltà reali del territorio e agiscano concretamente per risolverle.
    Non possiamo più accettare il silenzio e l’inerzia. È il momento di dare risposte chiare e azioni efficaci.
    Comando Nazionale delle Guardie Ecozoofile