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Estate 2013: SOS abbandono animali

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Anche i rettili e le tartarughe tra gli sfortunati

di ROBERTA STRANO

Estate 2013: SOS abbandono animali

Anche i rettili e le tartarughe tra gli sfortunati

 

di Roberta Strano

 

 

Forse non tutti sanno che in estate non vengono abbandonati solamente cani e gatti ma anche altre specie di animali, non propriamente tradizionali. Tra questi, i rettili e le tartarughe.
Questi animali a causa delle loro dimensioni, diventano difficili da gestire all’interno dell’ambiente domestico.
Infatti, la graziosa tartarughina acquatica di pochi centimetri, comunemente in vendita nei negozi e nelle fiere, da adulta raggiunge i 20-30 cm.
Questi sfortunati animali vengono acquistati incautamente, e per questo motivo i loro padroni, soprattutto nel periodo vacanziero, si ritrovano nei casi peggiori ad abbandonarle in fiumi, laghi e stagni con conseguente grave danno per la fauna e la flora autoctone, o rivolgersi a centri specializzati.
Le tartarughe spesso sono spedite al Centro ittiogenico di Sant’Arcangelo di Magione, di proprietà della Provincia di Perugia, da pochi anni anche fattoria didattica e ricovero per tartarughe esotiche.
Le tartarughe che arrivano al Centro vivono in grandi vasche all’aperto nei mesi estivi e in inverno.
Le più piccole grazie ad un impianto di filtraggio e riciclaggio dell’acqua e ad apposite lampade a raggi infrarossi riescono a superare i mesi più freddi.
Gli animali, sono anche soggetti a controlli sanitari per curare quelli che si ammalano o che arrivano al Centro con traumi di vario tipo.

Come ha spiegato il direttore l’ittiologo Mauro Natali:

“La detenzione di giovani tartarughe acquatiche di varie specie come animali da compagnia è pratica comune, ma spesso l’acquirente non si rende conto della taglia che raggiungono in pochi anni, se allevate correttamente, e dei problemi che ne possono derivare.
Perciò è frequente l’abbandono, ma trattandosi di specie esotiche questo può essere causa di danni ambientali, senza contare le specie considerate protette di cui non è più consentito il libero commercio. L’abbandono è un gesto di maleducazione e cattiveria, a prescindere dall’animale che sfortunatamente viene abbandonato.”
Esistono anche numerose campagne contro l’abbandono delle tartarughe, spesso, basta solo una semplice firma!
http://www.nelcuore.org/dalle-associazioni/item/tartamondo-non-abbandonate-le-tartarughe-d-acqua-dolce.html