Estorsioni, bombe, incendi e minacce, la Dda chiude il cerchio sull’operazione “Scolacium”. I NOMI
Nov 09, 2024 - redazione
La Procura della Repubblica di Catanzaro ha notificato la chiusura delle indagini per 27 persone coinvolte nell’operazione Scolacium, scattata lo scorso febbraio contro la ‘ndrangheta catanzarese. L’inchiesta ha fatto luce su un’associazione a delinquere attiva nel Catanzarese tra i comuni di Girifalco, Borgia e Vallefiorita. 22 le persone arrestate con il blitz scattato la mattina del 22 febbraio, tra i quali membri dei clan Bruno e Catarisano. Secondo gli inquirenti, i due gruppi mafiosi avrebbero mantenuto il controllo del territorio tramite armi ed estorsioni, infiltrandosi con minacce e danneggiamenti nel settore boschivo, in quello delle pale eoliche e delle strutture balneari.
I NOMI
Abbruzzo Bruno (cl. ’68);
Abbruzzo Pietro (cl. ’52);
Babbino Luciano (cl. ’79)
Bevilacqua Stefano (cl. ’87);
Bova Paolo (cl. ’69);
Bruno Francesco (cl. ’70);
Catroppa Matteo (cl. ’01)
Citraro Massimo (cl. ’66);
Ceravolo Rocco (cl. ’78).
Cristofaro Giuseppe (cl. ’79);
Cristofaro Davide (cl. ’93);
Danieli Salvatore (cl. ’84);
Dimitrov Adrian Domianov (cl. ’84);
Falcone Domenico (cl. ’73)
Felicetta Gennaro (cl. ’92);
Gualtieri Francesco (cl. ’80)
Ielapi Sandro (cl. ’75);
Macario Franco (cl. ’58);
Macario Simone (cl. ’83);
Mirarchi Santo (cl. ’84);
Pace Raffaele (cl. ’75);
Ilario Sestito (cl. ’96)
Stitzia Sandra (cl. ’76)
Paradiso Antonio (cl. ’62);
Tolone Vincenzo (cl. ’78);
Zaffina Davide Benedetto (cl. ’91)
Vitellio Danilo (cl. ’79);