Il primo Maggio parte la grande esposizione universale sull’alimentazione,
in questa occasione dell’Expo evento straordinario che si svolge a Milano,
su tanti temi, sull’agricoltura, ambiente, sicurezza alimentare, diritto al
cibo, lotta agli sprechi e altro, con la partecipazione di 140 paesi.
Deve essere un’ occasione di dialogo, di confronto d’idee, di culture
diverse, su diritti e doveri, di problemi economici ambientali e sociali.
Devono tutti i paesi presenti farla diventare una grande opportunità.
Per costruire progetti obiettivi da raggiungere, per far diminuire le
iniquità culturali, alimentari. Economiche e sociali. Progetti per il
diritto al cibo, di educazione alimentare, di lotta allo spreco di cibo
risorse e dell’acqua. Progetti di sviluppo economico sostenibile e
compatibile nel rispetto della natura dell’ambiente. Progetti concreti per
aiutare i paesi poveri, portando loro aiuti economici ma soprattutto mezzi
per lo sviluppare l’agricoltura, mezzi per costruire pozzi per avere
l’acqua, strutture per l’irrigazione, macchine agricole. Mettiamo fine alla
fornitura di armi e alla loro costruzione, che sono solo strumenti di morte,
quei soldi andrebbero spesi bene e con intelligenza per la vita.
Poi vanno fatti progetti mirati culturali per stimolare a smuovere le
coscienze e per combattere l’indifferenza, c’è bisogno che tutti si prendano
delle responsabilità con impegno nei piccoli e grandi problemi dell’umanità,
della società, delle persone, dell’ambiente, dell’agricoltura, dei conflitti
nel mondo, per risolverli e costruire la pace.
Elaborare un progetto speciale da proporre all’ONU, per creare un
dipartimento specializzato per le mediazioni, per la pace, con personale
molto preparato nel risolvere i problemi, i conflitti.
Sarebbe ora di incominciare a svuotare gli arsenali per riempire i granai,
questa sarebbe la strada giusta da seguire all’Expo, nella politica, nella
società. Per migliorare il mondo cari cittadini, dobbiamo migliorare noi,
fare sforzo speciale, per tirar fuori tutto il meglio di noi stessi,
positività, inventiva costruttiva, creatività, amore umano per chi vive,
nella sete, nella fame, nelle malattie, per far arrivare loro cure acqua e
cibo in giusta quantità.
Allora cari cittadini mettiamoci al lavoro con entusiasmo e grande impegno,
d’idee proposte suggerimenti, per far in modo che alla fine dell’EXPO di
poter raccontare che l’Italia e gli italiani, assieme agli altri paesi, di
aver contribuito concretamente a costruire progetti, con l’impegno di
portarli avanti fino quando saranno raggiunti gli obiettivi che contengono.
Per costruire una società più giusta, un ambiente più curato e rispettato,
un’economia ecocompatibile e più equa, mettere fine agli sprechi di cibo e
risorse, un’alimentazione sana e sufficiente per tutti i cittadini del mondo
e raggiungere la pace in tutti i paesi, poter dire che EXPO è servito per il
bene comune.
Francesco Lena