Falcone (Cisl FP), “Gioco delle tre carte a Villa San Giovanni per la nomina del comandante dei Vigili urbani, proveniente dalla Polizia Metropolitana”
Gen 31, 2025 - redazione
Il Coordinamento delle Polizie Locali Cisl FP Calabria, ha appreso dalla stampa e da quanto pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Villa San Giovanni, che il Sindaco ha proceduto, nuovamente, alla nomina di Comandante della Polizia Locale utilizzando un funzionario esterno, appartenente alla Polizia Metropolitana, tale Dott. Maurizio Marino, nomina effettuata con Decreto sindacale n° 03 del 27.01.2025.
La scrivente Organizzazione, data l’insistenza del Sindaco nel non volere rispettare le norme contrattuali e di legge, non può esimersi dal contestare, di nuovo, la scelta, “scriteriata e senza alcun senso, nonché illegittima”, di nominare un funzionario di polizia locale esterno nonostante all’interno della propria amministrazione vi sia già una figura altamente qualificata che per ben 23 anni e forse più, ha guidato il Corpo della Polizia Locale di Villa San Giovanni, ossia la Dott.ssa Donatella Canale, peraltro molto apprezzata dai suoi collaboratori e, soprattutto, dalla cittadinanza; Comandante che ha svolto egregiamente il proprio lavoro anche durante situazione emergenziali con l’esiguo personale a disposizione, basti pensare, si ribadisce nuovamente, alla gestione del grande evento internazionale del G7 tenutosi a Villa San Giovanni, nonché alla situazione che ogni anno si verifica durante il periodo estivo, il grande afflusso di veicoli e persone che, dovendo traghettare, ingolfano le vie urbane, ma si potrebbe dire molto di più sulle capacità della Comandante Dott.ssa Canale, ma si lasciano queste riflessioni ai cittadini di Villa San Giovanni.
Il Sindaco nel decreto sopra citato scrive testualmente: “Effettuata una attenta valutazione della dotazione organica e delle figure professionali in servizio” …omissis…; viene da sorridere, o forse piangere, perché se realmente fosse stata effettuata questa attenta valutazione, forse si sarebbe accorto che all’interno della Sua amministrazione vi è già una figura qualificata, vincitrice di concorso per Comandante della Polizia Locale (la Dott.ssa Canale); pensiamo che tutti siano curiosi di sapere come questa valutazione sia stata fatta, i cittadini in primis, visto che ha lasciato il comune che il Sindaco amministra, privo di un Comandante per circa 2 mesi, soprattutto in un periodo molto impegnativo per i servizi di polizia, cioè durante le festività natalizie e in occasione di un evento nazionale, che ha riguardato anche Villa San Giovanni, ossia “L’anno che verrà”, essendo il comune di Reggio Calabria e di Villa San Giovanni territorialmente contigui.
Lo scrivente Coordinamento contesta fortemente la scelta di nominare Comandante una figura esterna, peraltro, si ritiene, priva di esperienza di comando (fino a prova contraria); si contesta inoltre, rispetto alla scelta passata, l’istituto del comando anziché dello scavalco in eccedenza, che forse dovrebbe essere quantomeno oggetto di una informazione sindacale e probabilmente soggetto al parere della COSFEL (Commissione Stabilità Finanziaria Enti Locali), trattandosi comunque di una forma di assunzione, anche se nel decreto si cita l’art. 1 comma 557 della Legge 311/2004 (Scavalco ad eccedenza), “quid iuris?”. È stata stipulata la convenzione tra i due enti? Che tipo di rapporto contrattuale è stato stipulato realmente tra il Comune e il funzionario? Troppe domande e una gestione delle procedure poco chiara e trasparente.
I cittadini di Villa San Giovanni e lo scrivente Coordinamento, nonché la Comandante Dott.ssa Canale, meritano tutti delle risposte chiare, una su tutte, “PERCHE’ LA DOTT.SSA CANALE È STATA TRASFERITA E LE È STATO TOLTO IL COMANDO?”, il Sindaco, fino ad oggi, non ha mai realmente motivato il trasferimento, parlando solo di fare “pulizia”, in un comunicato stampa precedente, a cosa alludeva realmente? Anche perché una espressione del genere è altamente offensiva nei confronti della lavoratrice.
Forse la Dott.ssa Canale ha saputo fare realmente il Comandante e, nel pieno rispetto del principio della separazione dei poteri, tra politica (che detta gli indirizzi) e la dirigenza (che esegue con autonomia organizzativa gli indirizzi), forse ci sarà stato un corto circuito? Ci sarà stato forse un “no” di troppo da parte della Dott.ssa Canale? Questo è un pensiero personale, conoscendo bene le dinamiche che governano i rapporti tra politica e dirigenza o responsabili di area con funzioni dirigenziali, nei comuni piccoli-medi.
Invece di trovare formule strane nel trovare un nuovo Comandante, magari il Sindaco si sarebbe potuto impegnare di più nel trovare risorse economiche per rimpinguare la già scarsa dotazione organica, cioè più agenti di polizia locale, come la Dott.ssa Canale aveva richiesto nel passato, cosa mai avvenuta. Il problema di fondo è che il Comune necessità di più forza lavoro, non di un nuovo Comandante.
La Cisl FP chiede l’immediata revoca di quanto fatto ad oggi e il reintegro della Dott.ssa Canale quale Comandante della Polizia Locale, figura altamente qualificata e titolata, per legge, allo svolgimento di detta posizione. Per una volta si chiede al Sindaco, nell’interesse della cittadinanza che amministra, di fare un atto di umiltà e ripensare che forse qualche problema di valutazione o qualche problema giuridico, c’è, e restituire dignità al Corpo di Polizia Locale e alla Dott.ssa Canale, la quale, in ogni caso, verrà tutelata in tutte le sedi delle Autorità competenti.
Il Coordinatore Regionale delle Polizie Locali Cisl FP
Dott. Giuseppe Falcone