Farmaci carenti, Assotutela: “Le regioni si impegnino per la distribuzione su ospedali e territorio”
Ott 06, 2014 - redazione
“Sono ormai diversi mesi che arrivano segnalazioni sulla carenza di alcuni
farmaci, alcune anche ripetute a distanza di qualche settimana per cui
riteniamo che il fenomeno è profondamente degno di attenzione. Dietro
l’irreperibilità di un farmaco ci possono essere diverse motivazioni:
problemi produttivi o regolatori, esportazione parallela, traffici
illegali. Certo la nostra associazione non è in grado di valutare
capillarmente ogni caso ma le Regioni che hanno sotto il proprio controllo
le spese delle aziende sanitarie lo possono fare”.
E’ quanto sostiene il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato in
merito alla complessità di questo fenomeno della carenza di farmaci che da
qualche mese si sta presentando in tutt’Italia.
“Quanto accade davvero articolato e deve essere affrontato e risolto con la
collaborazione di tutti i soggetti sul mercato. Per cui le Regioni
dovrebbero essere le prime ad interagire con i farmacisti, che hanno in
passato cercato di attirare l’attenzione sul problema. L’attività di
monitoraggio dovrebbe essere a doppio incrocio – precisa Maritato -. Ossia i
singoli farmacisti, le associazioni di categoria dovrebbero essere
coadiuvati nel segnalare ad Aifa e agli enti territoriali le carenze di
medicinali che riscontrano nel lavoro quotidiano, altrettanto le Regioni
dovrebbero monitorare tale carenza nelle Asl e negli ospedali. “E’
auspicabile a questo punto – conclude Maritato – attivare un servizio di
segnalazione delle carenze rivolto ai pazienti di modo da risolvere il
problema una volta per tutte”.