Fedele(Pdl): Va dato atto dellottimo lavoro dei magistrati e delle forze dellordine contro la criminalità
Gen 29, 2011 - redazione
Il capogruppo del Pdl che oggi in rappresentanza del presidente Scopelliti ha preso parte allinaugurazione dellanno giudiziario a Reggio Calabria
Fedele(Pdl): Va dato atto dellottimo lavoro dei magistrati e delle forze dellordine contro la criminalità
Il capogruppo del Pdl che oggi in rappresentanza del presidente Scopelliti ha preso parte allinaugurazione dellanno giudiziario a Reggio Calabria
CATANZARO – Va dato atto dellottimo lavoro dei magistrati e delle forze dellordine contro la criminalità. Lo asserisce lonorevole Luigi Fedele, capogruppo del Pdl che oggi in rappresentanza del presidente Scopelliti ha preso parte allinaugurazione dellanno giudiziario a Reggio Calabria. Secondo Fedele: La relazione del presidente della Corte dappello del distretto di Reggio Calabria Luigi Gueli ed i riferimenti a specifiche criticità del territorio fatti dal procuratore generale Salvatore Di Landro e dal procuratore Giuseppe Pignatone, debbono essere per la politica uno sprone per fare di più. Oggi, tuttavia – puntualizza Fedele – possiamo sostenere che, grazie a una serie di positive convergenze che vedono il Governo Berlusconi insieme alla Regione guidata dal presidente Scopelliti, che ha già legiferato su importanti materie mentre su altre si appresta a legiferare nella seduta del 22 febbraio, cè la speranza di poter voltare pagina. Ancora il capogruppo del Pdl: Le leggi da noi già approvate in Consiglio regionale, in questa legislatura che il presidente Talarico ha improntato ai temi della legalità e della trasparenza; listituzione dellAgenzia regionale per i beni confiscati; il provvedimento adottato con il Bilancio 2011 con cui sono stati individuati, mediante lattivazione dei mutui, finanziamenti per 14 milioni di euro, risorse da destinare al comparto della sicurezza e le leggi che saranno approvate a breve, penso al sostegno allimprenditoria vessata dalle ndrine, la costituzione della Regione in giudizio nei processi di mafia e il varo della legge, già licenziata dalla Commissione antimafia, con cui s introduce il conto corrente unico, congiuntamente alle misure idonee per rafforzare le garanzia della legalità e della trasparenza nelle procedure degli appalti pubblici come previsto dal Parlamento con il Piano straordinario contro le mafie, sono la dimostrazione di un decisivo cambio di passo della politica. Insieme, magistrati, forze dellordine, Governo, Regione e sistema degli enti locali, sostenuti dal risveglio della società civile che ci auguriamo possa diventare sempre più vigile, abbiamo loccasione di rimettere la Calabria nella carreggiata della legalità. Ognuno faccia la propria parte e i risultati saranno ancora più incoraggianti.
rp LUfficio Stampa