Francesco-Ciccio Cannizzaro è diventato una vera novità politica negli ultimi anni in Calabria. Ecco perché!
Feb 12, 2025 - redazione
Francesco-Ciccio Cannizzaro è diventato una vera novità politica negli ultimi anni in Calabria. Ecco perché!
Entra nelle segreteria nazionale di Forza Italia pur con la presenza di un altro calabrese in tale organismo
Per tanti politici di destra, centro e sinistra, Cannizzaro era considerato solo un anonimo deputato calabrese, insomma un peones come vengono chiamati in gergo i parlamentari che siedono alla Camera dei deputati o al Senato con il compito preciso di alzare la mano,( adesso si utilizza la scheda per votare secondo le indicazioni del gruppo di appartenenza). Cannizzaro ha fatto rimanere con la bava alla bocca gran parte dei suoi detrattori. Oggi è considerato un leader politico capace di aggregare e canalizzare voti con un attivismo fuori dal normale. Nella sua provincia Reggio Calabria ed in tutta la Calabria è diventato un punto di riferimento per la stragrande maggioranza degli amministratori pubblici. La legge elettorale nazionale che ha allontanato gli eletti di Roma dalle comunità locali e dai cittadini non fa il caso di Cannizzaro. La sua vera forza è proprio il contatto con i cittadini al di là della loro appartenenza politica. Insomma ha riportato le lancette agli anni 80 , quando i politici, favoriti, dalla legge elettorale con il sistema proporzionale si dovevano conquistare con le unghie e con i denti i voti dei cittadini. Ecco Cannizzaro, facendo ritornare le lancette del tempo indietro ha sbaraccato la classe politica, praticando i metodi politici della cosiddetta prima Repubblica, il contatto con la gente. Purtroppo negli ultimi 30 anni la politica è stata ad appannaggio per i nominati dai leader nazionali. Il metodo era il sondaggio. I capi partito, si sono circondati di nani e ballerine per avere il consenso facile. Con la stragrande maggioranza di deputati e senatori, addirittura catapultati da altre Regioni, in collegi considerati sicuri da Roma. L’unica caratteristica che dovevano avere la fedeltà al capo. Insomma la
partita degli eletti, era già stabilita a monte. Secondo freddi sondaggi. Il disastro. Ed eccoci ai tempi attuali con la gente che non va a votare, in Italia oltre il 50% non si presenta alle urne. Tutto ciò succede
proprio per lo scollamento con la classe politica. Cannizzaro invece ha praticato un sistemo misto, comunicazione e organizzazione, con un attivismo tra la gente, la riapertura di circoli politici, dove la gente si confronta discute e decide sui percorsi amministrativi e politici da seguire. In questo Cannizzaro è stato molto bravo, nel creare un movimento politico partecipativo, rimanendo fermo sulla linea politica tradizionale ad iniziare dalla riforma della giustizia giusta. In un Paese di voltagabbana è una rivoluzione di serietà e dignità.
Se oggi gran parte dei sindaci stanno con il deputato di Forza Italia, lo fanno proprio per evitare l’isolamento che per molti anni i primi cittadini hanno dovuto subire ed in tantissimi occasioni conviverci. Tutti i grandi opinion leader in Italia scommettevano sulla fine del movimento politico creato da Silvio Berlusconi dopo la sua morte… perché non è stato così? Proprio per la politica dei vari Cannizzaro che hanno costruito il modello organizzativo sui territori. D’altronde anche Tajani adotta lo stesso schema politico del deputato reggino. Ecco,la politica deve ritornare al contatto umano, al confronto ed alle decisioni assunte dal basso.
Tajani non poteva rinunciare nella sua segreteria ad uno come Francesco Cannizzaro. Se l’esempio del duo Tajani-Cannizzaro, sarà seguito da altri militanti in giro per l’Italia, gli azzurri possono raggiungere (con questo sistema politico colossato), il 20% in Italia.