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Sindaco Borgia: “Inconcepibile che una sola provincia sopporti il carico di rifiuti di tutta la Calabria”

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“Urge, sul tema, l’apertura di un tavolo di confronto”

Sindaco Borgia: “Inconcepibile che una sola provincia sopporti il carico di rifiuti di tutta la Calabria”

“Urge, sul tema, l’apertura di un tavolo di confronto”

 

Il settore della raccolta dei rifiuti in Calabria, com’è ampiamente noto, è in perenne difficoltà per svariati motivi e spesso, anche a causa di un sia pur piccolo problema o imprevisto, va letteralmente in tilt.
Da anni vi sono dei giorni in cui, complice la saturazione ora di un impianto, ora di un altro, solitamente quello di Alli, piuttosto che quello di Pianopoli, ci si trova davanti a una situazione di caos e di emergenza.
Prova ne è la situazione in cui ci si è venuti a trovare, anche in questi ultimi giorni, con l’impianto di Pianopoli chiuso a causa dei danni provocati dal maltempo, e con le vasche di accumulo di Alli impossibilitate ad accogliere altri rifiuti in quanto già colme.
In casi come questo, l’intero sistema di raccolta, conferimento e successivo smaltimento dei rifiuti della provincia di Catanzaro e non solo, è andato – e potrà ancora andare – in crisi, generando una vera e propria situazione di emergenza.
E’ chiaro a tutti che così non si può andare avanti a lungo.
Cosa succedererà, da qui a breve, come peraltro ribadito dal sindaco del capoluogo di provincia, se si dovesse saturare completamente Alli?
Poiché non è neppure lontanamente ipotizzabile che una terza discarica possa essere aperta nella provincia di Catanzaro, è necessario far si che venga adottato un serio e più articolato, piano regionale di gestione dei rifiuti.
Esso dovrebbe prevedere – oltre ovviamente all’attuazione di una corretta raccolta differenziata dei rifiuti, come il comune da me amministrato sta già da tempo facendo e come peraltro evidenziato da alcuni consiglieri regionali -, l’esistenza di siti di stoccaggio, di riciclo e smaltimento degli stessi equamente ripartiti sul territorio delle cinque province calabresi.
Non è neppure immaginabile che ad oggi ci siano in regione, province che non abbiamo un proprio sito di conferimento dei rifiuti e che questi debbano essere quindi, poi trasportati in quelli catanzaresi.
Tanto premesso, così per come concordato con numerosi sindaci della provincia di Catanzaro, tra i quali quelli del PSA Cortale, quello di Zagarise, Decollatura, Vallefiorita e Guardavalle – tanto per citarne alcuni -, chiedo ad Abramo, sindaco del comune capoluogo di provincia e di regione, la convocazione di un tavolo permanente di discussione – in cui coinvolgere anche i capigruppo del consiglio regionale-, per avanzare serie proposte di gestione del settore dei rifiuti in Calabria.
Per condividere, anzitutto, un percorso programmatico di equa ripartizione della gestione dei rifiuti urbani, su tutti i territori calabresi.
Ciò affinché il “problema rifiuti” non si riproponga – nella prossima stagione estiva -, quale fonte di emergenza, rischiando di mettere in ginocchio la nostra già fragile economia.
Al contrario, in una regione come la nostra – che fa del turismo fonte di rilancio della propria immagine e sua principale ricchezza -, una corretta gestione pubblica dei rifiuti potrebbe essere motivo di riduzione dei tributi a carico dei cittadini e di creazione di opportunità di lavoro per tantissimi giovani calabresi.

redazione@approdonews.it