di Robin Hood
Sembra una vera rottura politica, quella tra Nino Spirlì e Roy Biasi, Cip e Ciop durante la passata campagna elettorale di Taurianova. Adesso si accusano vicendevolmente sui social network. Ma cosa è successo realmente tra i due litiganti? Sicuramente si tratta di una divisione politica: Spirlì ormai ha aderito alla formazione politica della Meloni (Fratelli d’Italia), invece l’ex sindaco sembra attratto dalle sirene leghiste di Matteo Salvini. Una posizione politica differente, ma pur sempre legati al centro destra. Il buon senso consigliava di trovare un accordo comune per la costruzione di un’area politica in alternativa al sindaco di Taurianova Fabio Scionti.
Ma per ricostruire la vicenda bisogna partire dalla scissione di Stranges e della numerosa pattuglia dei 50 raggruppati in Forza Italia e nelle associazioni legate al centrodestra. Stranges e soci qualche mese addietro decidono di lasciare la formazione politica di Biasi, accusandolo di aver imposto delle scelte politiche senza averle concordate con loro, appunto la decisione di aderire alla formazione politica di Salvini. Una scelta forte, all’epoca con l’appoggio del fido Spirlì. Nello Stranges, uomo di punta di Forza Italia e di Francesco Cannizzaro, oltre che motore della campagna elettorale per nome e per conto di Biasi, non ci sta ed organizza una fronda interna per portare via dalle liste di Biasi quasi il 50% dei candidati alla carica di consigliere comunale. Alla luce di tale divisione politica, la scelta degli uomini del centro destra sembra dar ragione a loro. Biasi e Spirlì non avevano una vera strategia politica, i due viaggiano ad occhio, commettendo errori su errori. La corazzata biasiana esce sconfitta dal voto per errori politici commessi da entrambi i contendenti odierni
Aver attaccato senza ritegno la Nicolosi nel primo turno, un errore inspiegabile per chi è in politica da diversi anni. Tutti sanno che con il sistema elettorale a doppio turno le elezioni si vincono avendo la lungimiranza di pensare alla fase successiva, senza crearsi troppo nemici. Biasi e Spirlì hanno demolito al primo turno Cettina Nicolosi, adesso vai a capire di chi e la colpa? Ma l’accusa più grave la lancia il fidato collaboratore di Nino Spirlì, Michel Dessì, che in un articolo rimprovera a Biasi addirittura di flirtare con il nemico della campagna elettorale Fabio Scionti. Secondo Dessì, l’atteggiamento morbido adottato da Biasi nell’ultimo Consiglio comunale, è ossequioso nei confronti della maggioranza di centrosinistra. Un errore imperdonabile.
Dessì nel suo articolo punta il dito contro Biasi senza giri di parole. Accusa l’ex sindaco di Taurianova di proporsi in positivo verso la giunta Scionti in maniera spudorata. Una cosa è certa, oggi Biasi ed i suoi sono in un grandissima difficoltà politica, al di là dell’ingresso nelle loro file politiche dell’ex consigliera comunale di maggioranza Marianna Versace. Con tutto il rispetto per la Versace, ma resta del tutto ininfluente nello scacchiere politico taurianovese.
I cittadini si chiederanno il perchè di questo cambio di atteggiamento: da combattente guerriero di opposizione a mieloso Paolini, alla ricerca costante di pose istituzionali. Fumosi patti? Nel frattempo Stranges, indipendente dal ruolo politico, va avanti con la Proloco, mentre Biasi tra le titubanze, a breve non sarà nemmeno assessore provinciale.