Giacomo Giuseppe SOFIA (1878-1926)
– Il prete letterato –
Nacqui a Radicena
da Leopoldo fu Gaetano
il 27 febbraio del 1878.
A Mileto ancor giovane
iniziai gli studi teologici
proseguiti a Ferrara
presso i gesuiti.
Fui sospinto
sin dall’immatura età
allo studio delle belle lettere
alla profondità del pensiero
all’aggiustatezza delle cognizioni.
Durante il primo conflitto
col mio fraterno amico
e compagno d’armi
Michelino Barillari
mi profusi a propagandare il bene
per la conquista della verità.
Quanti simposi
col mio sodale e benevolo
Rocco Lo Schiavo-Pellicano
consacrammo alle lettere
e all’ardore filosofico.
Scrissi molte opere teatrali
poesie e pensieri
dai miei conterranei
dimenticati nella muta
malasorte dell’oblio.
Fui molto legato ad Adolfo
mio sventurato fratello
rapito ancor giovane
dal tumulo muto
di un avverso fato.
In Pax Domini
e per febbre nervosa
morii a Mileto
il 16 agosto del 1926.
Oggi l’ignoto e il diabolico
nascondono tra queste righe
i segni perduti
di un vuoto sentire
nel candore di una morte
misteriosa e menzognera.