Gioia Tauro fa fronte all’emergenza rifiuti che si è verificata negli ultimi giorni

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Stamattina il Comune si è attivato per raccogliere i cumuli di spazzatura sparsi per la città, che sono stati caricati in cassoni scarrabili che rimarranno fermi, in attesa di poter conferire presso il termovalorizzatore

di MARIA TERESA BAGALA’

Gioia Tauro fa fronte all’emergenza rifiuti che si è verificata negli ultimi giorni

Stamattina il Comune si è attivato per raccogliere i cumuli di spazzatura sparsi per la città, che sono stati caricati in cassoni scarrabili che rimarranno fermi, in attesa di poter conferire presso il termovalorizzatore

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

Nei giorni scorsi è stata un’altra volta emergenza rifiuti nella piana di Gioia Tauro. A determinarla è stata la chiusura temporanea del centro raccolta di Pianopoli (per via del troppo materiale presente attualmente al suo interno), nel quale vengono scaricati i rifiuti dei vari paesi dopo essere stati trattati dai vari centri di trattamento dei rifiuti. A causa di tale chiusura si sono creati disagi anche per il termovalorizzatore di Gioia Tauro che, non potendo trasferire in quest’ altro centro di raccolta il materiale trattato, ha dovuto bloccare in parte le proprie attività rendendosi operativo solo per la metà del suo potenziale.
Tutto questo è stato il motivo per cui non sono stati svuotati i cassonetti disposti per le vie dei centri abitati, creando di conseguenza problemi di tipo igienico-sanitario.
Da questa mattina però l’Ufficio Tecnico del Comune di Gioia Tauro, Settore Ambiente, si è attivato per far fronte a tale emergenza rifiuti. L’ente, infatti, si è attivato a raccogliere tutto il materiale che si trova per le vie della città, il quale verrà caricato in dei cassoni scarrabili che rimarranno fermi, in attesa di poter conferire presso il termovalorizzatore della città.
Nel frattempo è stata accelerata la consegna dei mastelli per la raccolta differenziata porta a porta nelle zone della città del Porto che ancora non usufruiscono di questo servizio. Anche perché, una volta che la raccolta differenziata sarà attiva in tutto il centro abitato, verranno rimossi i cassonetti dalle strade. Il tutto per evitare in futuro di doversi trovare a fronteggiare situazioni simili.