di Caterina Sorbara
E’ stato presentato ieri a Gioia Tauro, nella raffinata location di Palazzo Baldari, il progetto politico “Italia Unita”. Presenti: Francesco Toscano; Mimmo Pirrotta; Donato Dalbis, presidente di “Insieme per Gioia”; Carmelo Priolo; Corrado Minasi; Rita Mardecheo; Maria Ciurleo e Pino Condello. Ha presentato il progetto Francesco Toscano.
Un progetto che era già in itinere da tempo e che si sta strutturando in maniera precisa. Toscano nel suo discorso ha puntualizzato che oggi non c’è un’offerta politica degna di questo nome, non esiste più la politica autentica, si è smarrita anche l’idea della polis, del dialogo costruttivo, da qui la necessità di riorganizzarsi.
La politica, se interpretata da uomini liberi e lungimiranti, può diminuire le disuguaglianze, predisporre piani per la piena occupazione, impedire lo sfruttamento nei posti di lavoro e garantire servizi sanitari gratuiti ed efficienti per tutti.
La politica è soprattutto costruzione di percorsi e l’obiettivo di Italia Unita è quello di risvegliare le coscienze del popolo meridionale, finalmente fiero della propria storia e tradizione, pronto quindi per porsi alla testa di un movimento democratico e progressista che partendo da Gioia Tauro abbracci l’Italia intera. Il 25 marzo si terrà il primo congresso e chiunque potrà tesserarsi per la cifra simbolica di due euro.
Al congresso del 25 marzo saranno invitati i responsabili italiani e stranieri di forze politiche, in maniera tale da imprimere al movimento, anche un profilo internazionale. Per quanto riguarda la sindacatura di Giuseppe Pedà, Toscano ha precisato che è stata un’esperienza importante e soprattutto innovativa che va difesa con forza.
Giuseppe Pedà è la personificazione vivente del nuovo cambiamento della politica.
Infine Toscano ha ricordato l’impegno del comitato “Gioia Libera” che ha raccolto 1500 firme a favore dell’Amministrazione Pedà, impegno che testimonia la volontà di partecipazione dei cittadini e la vicinanza del movimento “Insieme per Gioia” con Mimmo Pirrotta e Donato Dalbis, non ultimo l’impegno del prof. Carmelo Priolo e dell’ingegnere Corrado Minasi instancabili organizzatori in questa fase costituente. Numeroso il pubblico presente, tra cui tutti gli assessori dell’Amministrazione Pedà.