Giordano (Idv): “In ritardo il ravvedimento di Scopelliti sul sistema trasporti in Calabria”
Gen 06, 2012 - redazione
I tagli ai treni sui lunghi percorsi e, di recente, il forte ridimensionamento dei collegamenti ferroviari regionali da Reggio Calabria verso Lamezia Terme e Cosenza e viceversa, pongono un problema che la Regione deve saper affrontare con la giusta energia
Giordano (Idv): “In ritardo il ravvedimento di Scopelliti sul sistema trasporti in Calabria”
I tagli ai treni sui lunghi percorsi e, di recente, il forte ridimensionamento dei collegamenti ferroviari regionali da Reggio Calabria verso Lamezia Terme e Cosenza e viceversa, pongono un problema che la Regione deve saper affrontare con la giusta energia
REGGIO CALABRIA – “E’ pienamente giustificata la protesta del presidente Scopelliti nei confronti di chi se ne infischia di garantire alla Calabria servizi trasportistici dignitosi, ma restano evidenti le sue responsabilità nella deficitaria riorganizzazione complessiva ed integrata dei servizi per quanto di sua competenza”. Lo afferma il consigliere regionale di Idv Giuseppe Giordano, secondo il quale “I tagli ai treni sui lunghi percorsi e, di recente, il forte ridimensionamento dei collegamenti ferroviari regionali da Reggio Calabria verso Lamezia Terme e Cosenza e viceversa, pongono un problema che la Regione deve saper affrontare con la giusta energia. Non è sufficiente liquidare questo nodo che strozza la Calabria con una semplice comunicazione di protesta. Una regione afflitta da un’autostrada il cui completamento tarda a concludersi, dovrebbe essere supportata da un’adeguata offerta di trasporto ferroviario”. Aggiunge l’esponente di Idv: “La riduzione delle corse regionali di Trenitalia crea disagi enormi all’utenza ed acuisce l’isolamento dei nostri territori. Qui e subito servono decisioni efficaci! Se da una città come Reggio non si può più raggiungere con i treni, nel corso della giornata ed in più possibilità come è avvenuto fino a dicembre scorso, non soltanto gli altri centri urbani limitrofi, ma neppure le altre città capoluogo, è evidente che c’è un aggravamento della sottovalutazione. Soltanto che adesso questo disinteresse si tinge di arroganza”. Conclude Giordano: “Occorre rapidamente che la Giunta regionale si attivi, passando dalla fase del ‘tutto va bene’ e della protesta generica a quella della proposta articolata e della capacità persuasiva che discende da un’ autorevole azione politica ed istituzionale”.