1915 – 2015: un Genocidio dimenticato Lo sterminio del popolo cristiano-armeno
Ci sono tragedie di nazioni e popoli sui quali cala una coltre di silenzio. Genocidi alla ribalta, altri ignorati, come se la vita umana avesse un peso diverso a seconda dell’ etnia o religione di appartenenza.
Il genocidio del popolo armeno del 1915 è uno di quelli posti nel dimenticatoio della storia. La Turchia lo nega ancora e chi parla di “genocidio armeno” viene perseguito legalmente, eppure fu perpetrato dal suo governo laicista e massonico dei “Giovani Turchi” che, nell’aprile del 1915, iniziò un sistematico sterminio, una vera e propria pulizia etnica che decretò la morte di oltre 1 milione e mezzo di armeni cristiani nel tentativo di cancellarne l’identità.
Nel centenario dell’ “Olocausto” di quel popolo, Cantiere Laboratorio e la sua organizzazione giovanile, “Gioventù Controcorrente”, con la collaborazione di “Gioventù Nazionale“ ed “Identità Tradizionale”, per ricordare e non dimenticare, hanno organizzato un incontro pubblico dal titolo:
“1915 – 2015: un Genocidio dimenticato. Lo sterminio del popolo cristiano-armeno”.
L’evento, che si svolgerà giovedì 19 novembre 2015 alle ore 19.30 presso la sala “Studio Meeting” in via N. Sauro 12 – Lamezia Terme, vedrà, tra gli altri interventi, la testimonianza di Padre Karem Boghos, armeno-siriano di Aleppo.