30% degli italiani soffre di sindrome post-vacanza Gli esperti l’hanno descritta come una sensazione di carenza di energia
Una percentuale altissima pari al 30 % dei lavoratori italiani soffrono o soffriranno
la cosiddetta sindrome post-vacanza di tornare al lavoro dopo le vacanze estive.
Sindrome o depressione post-vacanza caratterizzata da una sensazione di mancanza
di energia, motivazione o tristezza che si verifica a cavallo del periodo del rientro,
ed è causata dalla rottura del processo di adattamento o di transizione tra il tempo
di svago e relax e la routine del lavoro. Questa sindrome si manifesta in forma peggiore
in “ambienti dotati di particolare negatività sul lavoro, coloro che svolgono attività
ripetitive o tra quelli che sono poco motivati. Persone con bassa tolleranza alla
frustrazione e meno ‘resilienza’ sono le più suscettibili a questo tipo di depressione.
D’altra parte, fare periodi di vacanza lunga anziché dividerle durante tutto l’arco
dell’anno può anche portare alla sindrome post-vacanza, in quanto si verifica
una disconnessione maggiore e un cambiamento delle abitudini di vita drammatico.
Un’abitudine dura in media 21 giorni per essere attuata, e una vacanza di un mese
è più che sufficiente per una persona per adattarsi alle nuove abitudini di vita.I
principali sintomi della sindrome post-vacanza, che di solito durerà circa 15 giorni,
sono apatia, affaticamento, mancanza di concentrazione, nervosismo, stress, tristezza
e, talvolta, disturbi del sonno. In casi più gravi potrebbero verificarsi ansia,
cefalea e malessere generale. Inoltre, molte persone che non soffrono di depressione
post-vacanza hanno un’immagine di affaticamento o stress dopo le vacanze associata
con il cambiamento delle abitudini.Alcuni semplici consigli che più che dagli psicologi
vengono dal buon senso, sottolinea Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello
dei Diritti [1]”, possono essere utili per prevenire l’insorgenza di questo problema
così diffuso. In primo luogo, è essenziale cercare di pensare positivo e vedere
il ritorno al lavoro come una buona cosa e non un peso. In questo modo, sarà più
facile tornare alla routine, se si pensa che riprenderanno le relazioni con i colleghi
o la creazione di nuove motivazioni.In previsione della depressione post-vacanza,
è più consigliabile eseguire le abitudini precedenti pochi giorni prima di entrare
al lavoro. In questo modo, è preferibile tornare dalla destinazione di vacanza pochi
giorni prima di riprendere. Inoltre, durante i primi giorni, gli esperti consigliano
di andare al lavoro senza fretta e tornare a riprendere gradualmente le attività.
Infine, sport e buon cibo possono rendere più facile il ritorno alla routine.