500 scosse sismiche in un anno nell’aerea del Pollino
redazione | Il 12, Mar 2012
Interessando diversi comuni della Calabria e della Basilicata, posti al confine tra le due regioni
500 scosse sismiche in un anno nell’aerea del Pollino
Interessando diversi comuni della Calabria e della Basilicata, posti al confine tra le due regioni
(ANSA) COSENZA – “Nell’ultimo anno oltre 500 scosse sismiche di modesta entità si sono ripetute nell’area del Pollino, interessando diversi comuni della Calabria e della Basilicata, posti al confine tra le due regioni E alimentando timori tra gli abitanti”. Lo ha rilevato Arcangelo Francesco Violo, presidente dell’Ordine dei Geologi della Calabria, intervenendo a Mormanno alla conferenza sul tema “Lo sciame sismico del Pollino”. “Non si può prescindere – ha aggiunto Violo – dalle norme antisismiche sulle costruzioni per prevenire e mitigare il rischio sismico. E’ indispensabile attuare un piano di messa in sicurezza degli edifici esistenti e deve essere attuata al più presto la Legge sismica della Regione (35/09)”. Per Paolo Cappadona, consigliere nazionale dei geologi. “L’intero territorio calabrese – ha detto Cappadonna – è esposto ad un elevatissimo rischio sismico come unanimemente riconosciuto dagli esperti del settore. Considerata la complessità e la fragilità strutturale del territorio calabrese una seria politica di prevenzione e di difesa dai terremoti non può prescindere da una dettagliata mappatura delle aree che possono dar luogo ad amplificazione dello scuotimento sismico per le loro intrinseche caratteristiche geologiche e geomorfologiche”. L’evento di Mormanno, organizzato dall’Ordine regionale dei Geologi e dalla Società Italiana di Geologia Ambientale (Sigea), ha chiamato a confronto esperti del settore. Moderati da Francesco Fragale , segretario dell’Ordine, i lavori hanno visto tra i partecipanti Marco Mucciarelli, docente di Sismologia dell’Università della Basilicata; il dirigente del Settore della Protezione Civile della Regione, Salvatore Mazzeo; Edoardo D’Andrea, responsabile delle attività di mitigazione del Rischio sismico del settore Protezione civile; Alfonso Vulcano, ordinario di Ingegneria antisismica dell’Università della Calabria; il vice-sindaco di Mormanno, Luigi Bloise; l’assessore alla Protezione civile della Provincia di Cosenza, Biagio Diana ed Ignazio Guerra, sismologo dell’Università della Calabria.
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