8 marzo: “La donna e il dolore tra realtà e rappresentazione artistica”
redazione | Il 02, Mar 2011
E’ l’incontro che si terrà a Gioiosa Ionica in occasione della festa della donna
8 marzo: “La donna e il dolore tra realtà e rappresentazione artistica”
E’ l’incontro che si terrà a Gioiosa Ionica in occasione della festa della donna
La Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, diretta da Fabio De Chirico e il Circolo di Studi Storici Le Calabrie di Gioiosa Ionica, in occasione della Festa della donna presentano, martedì 8 marzo alle ore 17.30, presso lOratorio della Confraternita dellAddolorata in Gioiosa Ionica (Reggio Calabria), La donna e il dolore tra realtà e rappresentazione artistica – Donna de Paradiso e lo dolor saccende, chè plu multiplicato. Lincontro affronta il dolore secondo unottica multidisciplinare: nella riflessione teologica (il dolore della Madonna come esperienza di salvezza), in ambito psichiatrico (lapproccio alla sofferenza nella prospettiva rigenerante della crescita e del superamento) e nella storia dellarte (in particolar modo nelle rappresentazioni dellAddolorata e della Pietà). Elemento comune delle riflessioni e fattore germinativo delle stesse è lesperienza del dolore corredentivo della Vergine Maria. Del resto anche i versi di Jacopone da Todi, tratti dal celeberrimo Pianto della Madonna, richiamati nel titolo delliniziativa, celano una contemplazione profonda, realisticamente cruda delle sofferenze umane. Il dolore come espressione autentica dellumano sentire; strumento di purificazione e di crescita e chiave di accesso allapprofondimento della psicologia nelle sue più recondite manifestazioni. Porteranno i saluti di rito Mario Mazza, sindaco di Gioiosa Ionica; Elio Napoli, assessore comunale alla cultura; Vincenzo Argirò, priore della Confraternita di Maria SS. Addolorata; Fabio De Chirico, soprintendente BSAE della Calabria. Interverranno: Rosa Anna Filice, storico darte direttore coordinatore della Soprintendenza BSAE della Calabria (Note sul patrimonio storico-artistico dellOratorio della Confraternita dellAddolorata di Gioiosa Ionica); Mons. Cornelio Femia, Vicario Generale della Diocesi di Locri Gerace (Beata la Vergine Maria perché ai piedi della Croce, pur non morendo, meritò la palma del martirio); Giuseppina Vellone, psichiatra , esperta in Diritto di Famiglia (Trauma, riparazione, rinascita); Maria Carmela Monteleone, storico dellarte, Deputazione di Storia Patria per la Calabria (Il dolore di Maria nella pittura occidentale dal sec. XIV al sec. XVIII); Gianfrancesco Solferino, storico dellarte, conservatore del Complesso monumentale di San Francesco a Ripa in Roma (Stabat Mater. Il pianto della Vergine nella scultura lignea dal XVII al XIX secolo). Modererà Marilisa Morrone Naymo, archeologa, presidente del Circolo di Studi Storici Le Calabrie. Liniziativa è indetta dal MiBAC Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria e dal Circolo di Studi Storici Le Calabrie di Gioiosa Ionica e si avvale del patrocinio del Comune di Gioiosa Ionica, della Diocesi di Locri-Gerace e della Confraternita di Maria SS. Addolorata.
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