“L’Asp di Catanzaro ha impiegato risorse pubbliche per avere una pagina di giornale che decantasse il direttore Mancuso”
redazione | Il 13, Ott 2012
E’ la denuncia del Comitato salviamo la sanità lametina
“L’Asp di Catanzaro ha impiegato risorse pubbliche per avere una pagina di giornale che decantasse il direttore Mancuso”
E’ la denuncia del Comitato salviamo la sanità lametina
Riceviamo e pubblichiamo:
Come la prima, anche questa seconda tangentopoli è stata annunciata da una notizia minore: l’indagine sui consiglieri regionali dell’Emilia Romagna che spendevano i soldi pubblici per farsi intervistare in TV. Poi sono venuti i Fiorito, i Marcuccio e gli Zambetti, le dimissioni della Polverini e l’onore della cronaca nazionale (Corriere della Sera) al lametino Presidente Franco Talarico per il suo libretto autocelebrativo che, a dire di Gian Antonio Stella, lo osanna co 140 mila euro dei nostri soldi in 65 foto e 125 pagine estasiate.
Ma noi lametini non ci facciamo mancare di nulla. Apprendiamo infatti che lunedì 3 ottobre 2012 un inserto de Il Sole 24 Ore magnifica in una intera pagina le gesta del dr. Mancuso, Direttore Generale della nostra ASP. I temi sono quelli che tutti aspetterebbero in questo momento: il contenimento dei costi inutili e l’incremento in quantità e qualità delle prestazioni offerte. L’intera pagina dedicata al Dr Mancuso non porta firme di giornalisti e quindi deve intendersi attribuibile alla redazione. Non però alla redazione del Il Sole 24 Ore, bensì alla redazione de “Il Sole 24 ore Business Media”, una struttura dedicata alla” business information”, cioè alla “informazione aziendale”, che si propone di mettere in contatto i lettori con le informazioni proposte da parte di aziende inserzioniste e sponsorizzatrici.
La pagina che riguarda il dr Mancuso non è sotto forma di inserzione e, quindi, dovrebbe essere una sponsorizzazione. Cioè l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro ha impiegato risorse pubbliche (quante? sotto quali voci?) per ottenere la pubblicazione di una pagina in un giornale di tal fatta per decantare le lodi dello stesso Mancuso. Una pubblicazione che di fatto non è servita nemmeno ad evidenziare le peculiarità dell’Azienda sanitaria provinciale (neanche le poche eccellenze reali che abbiamo), ma solo ad illustrare i supposti meriti del Dr Mancuso. Come il fantasmagorico risparmio di ben 69 milioni di euro in due anni sul deficit aziendale. Una sparata che di recente aveva lasciato attonito lo stesso Scopelliti, sorpreso dal fatto che a sua insaputa la bacchetta magica del dr. Mancuso aveva risolto tutti i suoi problemi di Commissario alla sanità calabrese.
Presidente Talarico, questa volta non esibisca l’aria paciosa (alla Bugs Bunny) buona per le finte inaugurazioni di reparti già esistenti o per gli annunci fasulli di fantomatiche eccellenze, trovi invece il coraggio di imporre al suo protetto, e liquidatore fallimentare della sanità lametina, dr. Mancuso, di farci sapere chi ha deciso questa pubblicazione elogiativa, completamente inutile a fini aziendali e di fatto solo celebrativa delle gesta dello stesso Mancuso. Perché, se, in un momento di spending review, di crisi e di negazione delle prestazioni socio-sanitarie per carenza di risorse, quella pagina dovesse aver comportato in qualche modo esborso di denaro pubblico, se così fosse, si sarebbe davvero superato ogni limite.
COMITATO SALVIAMO LA SANITÀ LAMETINA